Dal 2 marzo al 5 maggio la Fondazione VOLUME! presenta Nacht und Nebel di Iván Navarro, un progetto a cura di Antonio Arévalo. La mostra, attraverso un intervento istallativo, vuole rievocare l‟atmosfera della città di Roma tra il ’43 e il ’44, quando, occupata dalle truppe naziste, fu esposta ai bombardamenti e alle persecuzioni e la sua popolazione cercava rifugio in sotterranei, cunicoli, tunnel. L’artista nel suo lavoro sviluppa il concetto di conversione dell’energia attraverso la costruzione di oggetti ed installazioni luminose con neon e materiali d’uso quotidiano.
Per gli spazi della Fondazione VOLUME! ha concepito sette pozzi in mattoni e cemento dalla forma circolare, quadrata o triangolare, contenenti ognuno una scritta al neon: ODIO, OCCHIO, ECCO, ECO, EX, BECCO ed ECCIDIO. Ciascuna delle scritte di luce ha una sua consistenza reale e allo stesso tempo illusoria. Solamente la metà inferiore delle parole è infatti realizzata con il neon curvato, l’altra metà è riflessa in uno specchio: la parola così può essere letta solo attraverso la sua duplicazione speculare.