La MLB Maria Livia Brunelli home gallery ha ospitato fino al 25 Febbraio 2018 My Gem Or Lab Hell, doppia personale di Stefano W. Pasquini e Mustafa Sabbagh a cura di Massimo Marchetti.
Gemma o infernale laboratorio? Il titolo della mostra altro non è che l’anagramma di MLB home gallery e ci restituisce rapidamente nella sua musicale ousia la determinazione di ciò che è slittante, sfuggente perché quasi di dadaista casualità, perfino disturbante. Ciò nondimeno, la fascinosa contraddizione trova la sua stessa ragion d’essere (di significante e di significato) nel luogo che ci accoglie e nelle qualità di duplicità e di ossimoro che sottendono all’essere una casa-galleria. Nella casa-galleria difatti i confini tra intimità ed accoglienza vengono stravolti, riplasmati mentre le connotazioni del privato sentire si rideterminano in nuove forme: non semplicemente offerte allo scrutare dell’occhio del visitatore esse metamorfizzano sorprendentemente in una reciproca produzione d’empatia. Nel visitatore la sensazione di accedere a qualcosa di prezioso come una gemma si sovrappone progressivamente, mostra dopo mostra, a quella di essere coinvolto in un dinamismo così incessante e pervasivo da farlo ritrovare ospite della mitologica fucina di Vulcano.
Dai primi anni duemila, i percorsi artistici di Stefano W. Pasquini e Mustafa Sabbagh hanno avuto occasione di incrociarsi in diverse mostre collettive e tra le pagine di una rivista d’arte, ma è questa la prima volta in cui si concretizza un confronto diretto tra poetiche per molti versi distanti che si accostano però nel carattere politico dello sguardo che lanciano sull’attualità. Il topos della casa-galleria e l’ambivalenza della sua natura mutevole, della sua manifesta indeterminatezza viene dunque declinato dai due artisti con modi sempre perspicui al proprio fare per risolversi in esiti inattesi. Sovvertendo gli schemi espositivi più consueti della MLB Maria Livia Brunelli home gallery, che celebra così i suoi dieci anni di attività, Pasquini e Sabbagh si innervano nei vari ambienti della casa coinvolgendo spazi finora inutilizzati perché percepiti come riservati o inadatti.
Stefano W. Pasquini da sempre si versa nell’utilizzazione dei più svariati media che si sottomettono malleabili al temperamento dell’artista ed alle sue invenzioni eterodosse, insolenti, sfacciate. Egli irrompe nelle varie stanze con attitudine di divertissement e con afflato calorosamente famigliare, ne conquista il divano, il tavolo da pranzo, le vetrate delle finestre. Altresì gli assemblages e le stampe fotografiche su supporti inusuali divengono un milieu sentimentale, un mondo irradiante e ludico in cui paiono incontrarsi i personaggi che ruotano intorno alla storia di questa casa: i nostri stessi ospiti, un affezionato zio, gli artisti che qui hanno precedentemente esposto, e persino Sabbagh sinceramente omaggiato da Pasquini per l’alta caratura della sua opera. Mustafa Sabbagh è demiurgo di visioni incantatrici e perturbanti ove l’aspirazione all’apollinea bellezza si deflagra nell’ineluttabile dissonanza di un rimbaudiano ed angoscioso sentire. L’artista italo-palestinese ritma elegantemente il percorso espositivo con il ciclo di video anthro_pop_gonia in cui divinità e semidivintà del mito classico vengono detronizzate e depauperate della loro olimpica perfezione per incarnare un diapason allucinato e tutto umano del Vizio , tradendo ancora una volta un insanabile dualismo che ben si riverbera nella sintassi “a Dittico” che caratterizza i video stessi. Ad essi si affianca una coppia di stampe fotografiche del ciclo sub limina, che vede protagoniste due sorelle albine, due misteri di impalpabile ed eterea fragilità: una delle due opere è consegnata alla libera rielaborazione di Pasquini, un lavoro dalla paternità circolare e volutamente ambigua che racchiude in sé la specularità messa in atto dai due artisti.
My Gem Or Lab Hell
Stefano W. Pasquini e Mustafa Sabbagh
dal 20 gennaio al 25 febbraio 2018
MLB Maria Livia Brunelli Home Gallery
Corso Ercole d’Este 3, Ferrara
Mostra visitata il 18 gennaio 2018