80 modelli di 60 autori dalla collezione permanente del museo – in legno, ceramica, gesso, metallo, materiali plastici –, un viaggio nell’architettura in Italia dal ‘900 ad oggi, compongono la mostra MODELLI/MODELS, a cura del MAXXI Architettura, che si inaugura mercoledì 18 luglio, alle ore 19:00. Dal Foro Italico di Enrico Del Debbio alla Nuvola di Massimiliano Fuksas, dal Palazzetto dello Sport e lo stadio Flaminio di Pier Luigi Nervi al MAXXI di Zaha Hadid, dagli inediti di Maurizio Sacripanti alla nuova Agenzia Spaziale di 5+1 AA e tanti altri, tra cui i modelli dei progetti finalisti del concorso per il MAXXI di Rem Koolhaas, Jean Nouvel, Vittorio Gregotti, Steven Holl, Eduardo Souto De Moura, Kazuyo Sejima.
La mostra, a cura di Maristella Casciato e Esmeralda Valente, espone 80 modelli, tutti provenienti dalle collezioni del MAXXI Architettura e in gran parte restaurati per l’occasione, di oltre 60 autori per scoprire le collezioni e le nuove acquisizioni del museo e per approfondire con video e interviste la conoscenza dei protagonisti e dei progetti che hanno segnato la storia dell’architettura italiana dal Novecento ad oggi.
Tra le recenti acquisizioni saranno in mostra: i due modelli del palazzo dei Congressi di Roma progettato da Massimiliano Fuksas, il modello di Corviale dell’architetto Mario Fiorentino, i modelli per il Cimitero di Parabita a Lecce e le residenze di Testaccio a Roma, opere donate da Alessandro Anselmi, l’ordine dei Medici di Roma e la chiesa del Sacro Volto a Roma di Piero Sartogo, il modello della Città compatta di Franco Purini e il modello della Valle dei Templi del gruppo Labirinto.
E inoltre, numerosi modelli dall’archivio Aldo Rossi del MAXXI, tra i quali il progetto per il Deutsche Historische Museum di Berlino, il monumento alla Resistenza di Segrate e tutti i modelli dell’archivio di Vittorio De Feo.
Esposti per la prima volta al pubblico, il modello per il grattacielo Peugeot a Buenos Aires, il Teatro di Cagliari e il padiglione di Osaka progettati da Maurizio Sacripanti.
Verrà inoltre affrontato, in una sezione specifica della mostra, il tema del modello virtuale con la presentazione di 11 modelli digitali dei capolavori di Pier Luigi Nervi, frutto della collaborazione tra il Centro Archivi del MAXXI Architettura e il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza.