Il CAMeC centro arte moderna e contemporanea di La Spezia ospita, fino al 30 Giugno, la personale di Mirko Baricchi Derive.
Derive, a cura di Daniele Capra, è una summa della produzione degli ultimi dieci anni dell’artista spezzino: una trentina di opere su carta e su tela più una quindicina di lavori inediti realizzati appositamente per questo significativo evento.
Il titolo della mostra evoca la teoria secondo cui i continenti , in seguito distaccatisi ed allontanatisi gli uni dagli altri, fossero parte all’origine di una massa unica ed indifferenziata, la cosiddetta Pangea. Fuor di metafora, un percorso artistico ove un fibrillare di energie afferenti ed efferenti riportano la pluralità all’unitarietà dunque e l’unitarietà alla pluralità. Una scaturigine si ramifica nei molti, e per specularità, i derivati recano in sé l’essenza dell’Uno da cui discendono.
Scrive Daniele Capra: “I principali elementi che caratterizzano la poetica dell’artista si possono riassumere come il prodotto di una serie di vettori che rappresentano le forze in campo. Le tendenze che agiscono incarnano i principali modi pittorici: figurativo (interesse a rappresentare la realtà) cui si contrappone l’aspetto aniconico (interesse a non rappresentare elementi reali), processuale (interesse agli elementi pratico-esecutivi) cui si contrappone il meditativo (interesse all’esecutore). Tutte le quattro tendenze sono presenti nel lavoro di Baricchi degli ultimi anni, con accenti e sfumature differenti. Molto di frequente accade che opere realizzate in un lasso temporale vicino presentino analoghi dosaggi delle forze in campo, come testimonia la mostra ospitata presso il CAMeC di La Spezia“.
Derive raccoglie le stagioni d’arte di Mirko Baricchi ed acclara la sua imperitura volontà d’invenzione e di rinnovamento: fermenti eterogenei si innervano su di un fare pittorico sempre abile e sapiente e connotano una produzione in cui mitologie di segni, campiture silenti e monocrome, taches lucenti di rosso carminio e di verde acido concretano un’orchestrazione fascinosa. La ricerca di Baricchi si affranca progressivamente dal legame con l’accidentale e si sublima in una pittura che rinviene la sua raison d’ etre intrinsecamente in sè, il suo principio movente più autentico nel gesto poietico.
Derive è realizzata in collaborazione con la Galleria Cardelli & Fontana di Sarzana (SP) ed è corredata da una pubblicazione bilingue Startè-edizioni Brain.
Mirko Baricchi – Derive
fino al 30 giugno 2017
CAMeC centro arte moderna e contemporanea
Piazza Cesare Battisti, 1, 19121 – La Spezia