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miart. On Demand

miart è lieta di annunciare la nuova edizione della sezione trasversale On Demand, in cui le gallerie sono invitate a esporre opere site-specific o interattive all’interno dei loro stand, focalizzandosi su una relazione diretta con lo spettatore e/o il collezionista.

Il rapporto tra scultura e corpo, materiali e memoria sarà al centro di molte presentazioni: l’indagine di Ciprian Muresan sulla storia rumena e il processo di fusione delle statue pubbliche prenderanno la forma di un’ambiziosa installazione a pavimento nello stand di Éric Hussenot di Parigi, Francesco Arena esplorerà il concetto di distanza nei suoi significati formali ed esistenziali con Raffaella Cortese di Milano. Il marmo prenderà una forma umana nella sensibile interpretazione della scultura di Johannes Wald presso la galleria milanese di Rita Urso e Christodoulos Panayiotou espanderà lo statuto ambiguo delle arti applicate da una prospettiva concettuale e scultorea con Rodeo di Londra.

L’intervento site-specific di Teresa Margolles nello stand di Peter Kilchmann di Zurigo può essere visto come un’ode monumentale all’emergenza delle donne scomparse a Città del Messico, mentre le regole dei giochi infantili diventano una metafora dei movimenti globali di persone e di significati nell’installazione di Hiwa K con Prometeogallery di Milano. I racconti partecipativi di Eva Koťátková saranno protagonisti nello stand di Meyer Riegger di Berlino e di Karlsruhe; l’esplorazione viscerale di materiali e gesti di Giulia Cenci pervaderà lo spazio di SpazioA di Pistoia, e l’intersezione di Tobias Zielony tra immagine in movimento, fotografia e memorie costruite accoglierà i visitatori nello stand di Lia Rumma di Milano e Napoli.

Rendendo omaggio all’architettura milanese, Giles Round orchestrerà un ambiente immersivo presso Emalin di Londra, e l’installazione performativa di Admire Kamudzengerere presso lo stand Tyburn Gallery di Londra funzionerà da assemblaggio multimediale di artefatti culturali e ricordi visivi. L’intervento spaziale di Kaspar Müller presso Federico Vavassori di Milano unirà idee di valore, autenticità e spiritualità, ed Emily Jones attiverà la sua mostra personale con Veda da Firenze con un pezzo performativo.

On Demand è curata da Oda Albera, Exhibitors Liaison e Progetti Speciali a miart 2018, Milano

Premio On Demand by Snaporazverein

Sviluppato in partnership tra miart e l’associazione per le produzioni sperimentali Snaporazverein, il premio di Euro 10.000 verrà assegnato alla migliore presentazione all’interno della sezione On Demand.

Il premio supporterà un progetto futuro dell’artista premiato.

La Giuria Internazionale è composta da:

Ben Borthwick, Direttore Artistico, Plymouth Arts Centre, Plymouth
Marta Gili, Direttrice, Jeu de Paume, Parigi
Zoë Gray, Capo Curatrice, WIELS, Centro di Arte Contemporanea, Bruxelles

“Anche quest’anno aderisco con rinnovato entusiasmo e curiosità al Premio On Demand istituito l’anno scorso all’interno di miart. Un premio che, partendo da un’accurata selezione dei progetti, darà a un unico vincitore l’opportunità di essere prodotto da Snaporazverein oltre i tempi della fiera; a significare che ciò che si vede e si apprezza a miart è un frammento di un tempo creativo che continua a scorrere e a pulsare con i suoi ritmi particolari.” – Federica Maria Bianchi per Snaporazverein.

miart ti aspetta dal 13 al 15 aprile 2018 (con anteprima VIP il 12 aprile) a Milano!

[dal Cs]

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Roberto Sala

Art director della rivista Segno insegna Grafica editoriale all'Accademia di Belle Arti di Brera