In occasione del centenario della nascita di Meret Oppenheim (6 ottobre 1913), al Martin-Gropius-Bau di Berlino è stata dedicata una prima grande retrospettiva dell’artista, a cura di Heike Eipeldauer.
L’esposizione mostra l’intero spettro del lavoro di Oppenheim, dando l’occasione di cogliere la varietà di un linguaggio artistico estremamente libero: dai disegni agli oggetti di uso quotidiano reinterpretati in chiave giocosa; dai dipinti agli oggetti erotici; dai collage ai ritratti fotografici. Non solo. Alle opere si aggiungono i taccuini personali dell’artista e i fogli con le annotazioni e i progetti per un vestito o un gioiello da indossare: quanto abbiamo di più prezioso per avvicinarci al potere discorsivo del surrealismo di Oppenheim.
Martin-Gropius-Bau, Berlino. Fino al 1 dicembre 2013.