Si apre a Parma il 10 novembre, al Salone delle Scuderie in Pilotta, e resterà aperta fino al 9 dicembre 2012, la mostra delle opere di Medhat Shafik, 25 dipinti e 106 carte, dagli anni Sessanta al 2011, importante acquisizione delle collezioni del CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma. In mostra sono esposte opere scavate nel legno oppure impresse su spesse carte bagnate, forme in negativo o a rilievo di alfabeti perduti, alfabeti mitici che nascono da una moderna riflessione sulle grafie dell’arte in occidente ma che citano geroglifici e ideogrammi, la grafia islamica e l’alfabeto greco. L’artista egiziano ha creato anche spazi vibranti sul foglio con una grafia mossa e sottile (sono qui oltre cento i suoi disegni).