Mauro Staccioli è il protagonista della sesta edizione di Intersezioni. Com’è già avvenuto nelle due precedenti edizioni, il progetto dal titolo Cerchio imperfetto prevede la realizzazione di due mostre organizzate al Parco Archeologico di Scolacium e al museo MARCA di Catanzaro. Entrambi gli appuntamenti sono curati da Alberto Fiz, Direttore Artistico del MARCA. Se negli spazi del museo sono di scena gli anni Settanta con una selezione di opere in cemento, il Parco di Scolacium ospita una mostra monumentale particolarmente emozionante con una serie di nuove installazioni realizzate per l’occasione da uno dei protagonisti più significativi della scultura contemporanea. L’evento espositivo s’inaugura il 23 luglio per rimanere aperto sino al 9 ottobre 2011.
Da sinistra a destra, questo è il titolo dell’opera, è una scultura che s’impone come segno di interscambio, perentorio superamento di un confine in una costante relazione con il mondo. L’arco dialoga con i Prismoidi, 11 sculture, che, come scrive Staccioli, “appaiono come dadi lanciati sul tavolo in maniera casuale a definire una pluralità di orientamenti e di punti di vista in uno sconcertante assetto precario”.
Accanto alle installazioni presenti al Parco di Scolacium, il MARCA ospita una mostra storica di Staccioli con una serie di rare sculture in cemento, modelli e disegni che focalizzano l’attenzione sugli anni Settanta, il periodo nel quale l’artista si è imposto con esperienze plastiche fortemente provocatorie e spesso aggressive destinate a fare dell’arte un elemento di contestazione nei confronti del sistema sociale. Sono gli anni che precedono l’installazione del celebre Muro alla Biennale di Venezia del 1978 dove l’artista affronta il tema dell’incomunicabilità creando una barriera d’accesso al luogo dell’arte: “La mia formazione d’artista prende consistenza nel modo di sentire la politica come fatto poetico, non come politica della prassi”, afferma. E ancora: “La ragione per cui si fa una scultura è quella di trovare il senso dell’essere, dello stato nello spazio e nel tempo, di dare una forma significativa al mio, al nostro paesaggio”, ha scritto con un’affermazione che sembra sintetizzare alla perfezione il progetto di Intersezioni 2011.
I due eventi al Parco di Scolacium e al MARCA permettono di rileggere l’opera di un grande maestro che, come pochi altri, è rimasto fedele a una concezione dell’arte come ultima grande utopia. Intersezioni, nelle precedenti edizioni, ha ospitato alcuni dei maggiori esponenti della scultura italiana e internazionale quali Mimmo Paladino, Jan Fabre, Tony Cragg, Antony Gormley, Stephan Balkenhol, Wim Delvoye, Marc Quinn, Dennis Oppenheim e Michelangelo Pistoletto.
Vernice per la stampa: sabato 23 luglio ore 18.00 Inaugurazione al Parco di Scolacium: sabato 23 luglio ore 19,30 Inaugurazione al MARCA: domenica 24 luglio ore 11 Curatore: Alberto Fiz Organizzazione: Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura, con la collaborazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria Patrocinio: Regione Calabria ‐ Assessorato alla Cultura e Sensi Contemporanei ‐ Ministero dello Sviluppo Economico e Fondazione Mimmo Rotella. L’iniziativa fa parte delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Periodo: 23 luglio – 9 ottobre 2011 Sedi: Parco Archeologico di Scolacium Roccelletta di Borgia (Catanzaro) tutti i giorni 10‐21,30; ingresso libero MARCA via Alessandro Turco 63, Catanzaro La mostra si svolge in concomitanza con BerlinOttanta. Pittura irruente aperta sino al 9 ottobre. Orario: da martedì a domenica 9,30‐13; 16,30‐20,30; chiuso lunedì Ingresso:3 euro; tel. 0961.746797. info@museomarca.com