La Whitechapel Gallery di Londra ospiterà per un anno, dal 25 settembre 2012 all’8 settembre 2013, la mostra collettiva Think Twice, con le opere della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, che comprende alcuni fra i maggiori artisti della scena internazionale come Doug Aitken, Matthew Barney, Glenn Brown, Jake & Dinos Chapman, Thomas Demand, Hans-Peter Feldmann, Urs Fischer, Andreas Gursky, Thomas Hirschorn, Damien Hirst, Sherrie Levine, Paul McCarthy, Reinhard Mucha, Sarah Lucas, Paola Pivi, Anish Kapoor, Mike Kelley, Charles Ray, Cindy Sherman, Rudolf Stingel e Piotr Uklanski.
Think Twice è suddivisa in quattro mostre che presenteranno parte della Collezione: inaugura la collettiva la mostra CATTTELAN, una serie di opere del controverso artista Maurizio Cattelan, descritto come un giullare che mette in scena apparenti trucchi e trovate per affrontare temi di portata universale come il potere, la morte e l’autorità. Fra le opere un’installazione scultorea, intitolata Bidibidobidiboo (1996), in cui uno scoiattolo impagliato si spara mentre è seduto al tavolo della cucina. Il titolo si riferisce alla canzone cantata dalla fata madrina in Cenerentola, e l’opera è una caricatura dell’innocenza infantile. In un’altra scultura il simbolo del gruppo terroristico delle Brigate Rosse è trasformato da Cattelan in una decorazione natalizia al neon, mentre nell’opera Il Bel Paese (1995) il formaggio che porta il famoso soprannome dell’Italia diventa un tappeto su cui camminare. Anche l’idea di arte come potenziale strumento di riforma della società diventa il bersaglio delle burle di Cattelan, che crea un’effigie di se stesso nei panni del leggendario artista Joseph Beuys, la riveste con un completo in feltro, cifra peculiare dell’artista tedesco, e la appende per il collo a un attaccapanni. Fino al 2 dicembre 2012.
A seguire tre mostre esploreranno temi chiave della Collezione (“Viral Research”, 15 dicembre 2012 – 10 marzo 2013; “Love Meal”, 19 marzo – 9 giugno 2013; “Have you seen me before”, 18 giugno – 8 settembre 2013). Fra le opere chiave della Collezione: The Acquired Inability to Escape, Inverted and Divided (1993) di Damien Hirst, Love Me (1998) di Sarah Lucas, Bang Bang Room (1992) di Paul McCarthy e Viral Research (1986) di Charles Ray.