In occasione di START, dal 17 Settembre al 6 Novembre, Francesca Minini ospita Maison Automatique, seconda personale in galleria di Matthias Bitzer. L’artista tedesco combina nel suo lavoro disegno, scultura e pittura creando spazi esperienziali in cui il visitatore si può immergere e in cui può riconoscere forti riferimenti alla storia insieme ad una profonda riflessione sull’identità. L’evoluzione del suo lavoro si manifesta nella maggiore complessità delle installazioni, pur continuando a mantenere un saldo legame con la costruzione della memoria e della realtà. La sua analisi coinvolge personaggi del mondo letterario che nella loro vita sono spesso slittati verso posizioni a loro apparentemente estranee.
Recentemente Bitzer ha focalizzato la sua attenzione su uno dei personaggi letterari più interessanti dell’inizio del ventesimo secolo, il portoghese Fernando Pessoa. Durante la sua vita, Pessoa ha dato vita a numerosi autori fittizi, i così detti eteronimi, che, in accordo con le loro rispettive personalità, si presentano con stili di scrittura molto diversi. Non si tratta quindi di semplici pseudonimi, bensì di autori con una propria biografia, formazione e stile letterario. I lavori in mostra esplorano questa molteplicità di personaggi e di sguardi sulla realtà attraverso i suoi pattern astratti sempre più complessi.