Dal 18 maggio al 18 giugno 2012 Guidi&Schoen Arte Contemporanea presentano a Genova Landing, la mostra di Matteo Basilé. Da sempre viaggiatore che attraversa le geografie umane e terrestri raccontando storie di luoghi e persone di tutto il mondo, attraverso il suo lavoro Matteo Basilé ha nel tempo dato vita alle proprie visioni, riportando il suo immaginario in luoghi reali. Oggi, con LANDING, il suo tentativo è invece quello di ricostruire il sogno altrui, quel momento di sospensione e stallo, l’ultimo paesaggio prima dell’“atterraggio”. Un sogno dentro il sogno dove, seguendo coordinate date dai suoi protagonisti, Basilé raggiunge quei luoghi sognati e li immortala come in un ultimo photo finish prima del risveglio. Non l’intero sogno, ma l’ultima porzione di esso, per poi restituirla al suo “autore” in un estremo gesto di sfida nei confronti del reale.
Non più una regia che inscena una sua visione, ma il racconto di undici sognatori viaggiatori ritratti due volte, prima quali protagonisti del reale e poi quali creatori dell’onirico. Come un passeggero che guarda fuori dal finestrino – non è infatti un caso la scelta del formato circolare – l’artista vede scorrere davanti a sé i landscapes dei suoi protagonisti durante quel galleggiamento tra la terra e il cielo, tra un emisfero e l’altro; la fase REM, dove in qualsiasi istante una brusca frenata porrà fine al viaggio. L’artista viaggia per la prima volta in territori a lui sconosciuti, e pur rimanendo fisicamente nella sua terra d’origine è a bordo di uno dei mezzi di trasporto tecnologicamente più evoluti e veloci: la mente umana. E’ testimone di confessioni intime che risvegliano in lui la responsabilità di archiviare e conservare questi diari di viaggio per una memoria futura.