C’è tempo fino al 2 dicembre per visitare la personale di Massimo Iosa Ghini, Disegno e Progetto presso la OTTO Gallery di Bologna. Una mostra che segna la prima tappa verso un’attenzione a ricerche che hanno al loro centro la dimensione progettuale e verso quei linguaggi più propriamente vicini all’architettura e al design. Il disegno, il progetto è nella poetica di Massimo Iosa Ghini, un momento fondamentale attraverso il quale le linee e i segni rappresentano l’origine di tutto. Nella prima sala, dunque, si possono osservare disegni di città ideali e si prosegue poi con quelli di progetto d’interni, di architettura e di oggetti che scaturiscono da una ricerca di perfezione tanto formale quanto funzionale. Da qui la necessaria attenzione pragmatica ai processi della produzione che impone all’artista un approccio più cosciente dove il disegno sintetizza nel segno l’essenza e la definizione della funzione di un determinato prodotto, senza però che in esso si perda mai la bellezza della forma. Completano e concludono la mostra un quadro di grandi proporzioni, che funge da congiunzione tra il momento ideativo rappresentato dal disegno e la fase di concreta realizzazione dell’architettura, e un plastico architettonico. Info: www.otto-gallery.it