Gli spazi milanesi di Lia Rumma ospitano, dal 21 marzo al 10 giugno, With Eyes Closed I See Happiness: la mostra è uno dei grandi eventi che Marina Abramovic, indiscussa protagonista della Body Art, realizza in città, insieme a The Abramovic´ Method al Museo PAC. Si tratta, in entrambi i casi, di progetti inediti che raccontano il nuovo stato dell’artista, un prezioso e rigenerante esercizio di metodo che dischiude infinite possibilità in quel sotteso invito a guardarsi dentro lasciando, questa volta, il mondo lontano da sé.
In mostra da Lia Rumma sculture poste su piedistalli di vetro, realizzate a partire dal calco della testa dell’artista e attraversate da cristalli di quarzo, più una serie di opere fotografiche di grandi dimensioni, mentre l’evento al PAC, a cura di Diego Sileo ed Eugenio Viola, (dal 21 marzo al 10 giugno) nasce da una riflessione sviluppata partendo dalle sue ultime tre performance: The House With the Ocean View (2002), Seven Easy Pieces (2005) e The Artist is Present(2010), esperienze che ne hanno segnato profondamente il modo di percepire il proprio lavoro in rapporto al pubblico. In esclusiva dal 21 al 24 marzo la performance costituita da una serie di living installation che il pubblico, motivato dall’artista secondo il suo metodo, sarà invitato a percorrere e sperimentare, sarà diretta dall’artista stessa.