Aprirà al pubblico il 2 giugno a Genk in Belgio Manifesta, la biennale d’arte contemporanea europea itinerante. Il curatore della nona edizione è il messicano Cuauhtémoc Medina che, per la prima volta nella storia di Manifesta, presenterà non solo una selezione di opere e artisti d’arte contemporanea ma anche un cospicuo numero di opere storiche e mostrerà il ricco patrimonio minerario in un modo che promette essere sorprendente ed innovativo. Il quartier generale di Amsterdam ha scelto, per questa edizione la città di Genk nella provincia di Limburg, un crocevia di 3 stati, 3 lingue e 5 regioni è città simbolo dell’estrazione mineraria belga. Dal 1966 Manifesta è stata a Rotterdam, Luxembourg, Ljubljana, Frankfurt, Donostia-San Sebastian, Trentino-Alto Adige e Murcia. Il presupposto è quello di localizzarsi lontana dai centri dominanti della produzione artistica contemporanea. Ogni edizione è stata organizzata da un team permanente di operatori locali, produttori internazionali e specialisti culturali. L’edizione numero nove vede la collaborazione di tre direttori di fiere internazionali, alla cerimonia di inaugurazione, prevista per il 31 maggio, interverranno: Carlos Urroz, Direttore di Arco Madrid, Daniel Hug, Direttore di Art Cologne, e Paul Morris, Direttore e fondatore di The Armory Show. L’elenco completo degli artisti partecipanti è scaricabarile da questo link. Tre gli artisti “italiani”, Rocco Granata, Joseph Stella e Rossella Biscotti selezionata anche per Documenta Kassel.