Nella suggestiva torre di avvistamento spagnola a Trapani, più di quaranta artisti italiani e stranieri concentrano il loro pensiero artistico sul valore dell’arte contemporanea. E’ il museo di Torre di Ligny ad accogliere questo serrato dialogo tra opere che attraversano diverse generazioni e che mettono a confronto esponenti della scena nazionale e internazionale con i giovani artisti di Trapani. Ed ecco spiegato il titolo MagnetikZone, un naturale campo magnetico, forze che si attraggono e che si concentrato in un luogo strategico del Mediterraneo, ponte tra le varie culture. Curata da Amerigo De Agostini la mostra ha una ambizione concreta: creare un flusso a carattere anche divulgativo di artisti e opere che in qualche modo sappiano raccontare i saperi e i segreti della arte e della comunicazione. Non per nulla il progetto è già stato presentato a Taiwan e Budapest e altre tappe sono in programma.
Racconta il curatore: Il progetto MagnetikZone vuole costruire un network internazionale di artisti che possano incontrarsi e confrontarsi in esposizioni collettive, organizzate al di fuori dei circuiti “ufficiali” delle gallerie. La mostra a Trapani è una riflessione sul valore della creatività artistica presente, per rendere l’arte contemporanea comprensibile e accessibile a tutti.
Nata da un’idea di Antonio Sammartano e Darine Rajhi, in collaborazione con Galleria Magazzini dell’Arte e Biennale di Trapani, la mostra vede la partecipazione tra gli altri di Franco Mazzucchelli, Claudio Olivieri, Giorgio Vicentini, Luca Mannino, Ravi Ranjan, Evita Andujar, Raffaella Formenti, Antonio Sammartano, Pino Bonanno, Francesco Faraci, e tanti altri.
MagnetikZone
Museo Civico di Torre di Ligny
Trapani, via Torre di Ligny
a cura di Amerigo De Agostini
fino al 10 Agosto 2016
dal martedì alla domenica h 10.30 – 13.00 e 16.30 – 19.30