Nell’opera più recente di Luis Palmero ogni dipinto si riafferma nella sua tendenza alla sintesi e ad una evidente inclinazione minimalista del contenuto, di cui sorprende il colore vibrante, emozionante, espresso dall’esperienza immediata della pittura. Il progressivo abbandono della rappresentazione mimetica raggiunge, in questa esposizione, la sua idea centrale di “pittura che rivela il vuoto”, spingendo il tema rappresentato, alieno a qualsiasi volontà meramente formale, ai limiti della propria pittura.
Quelle in mostra in pinturas, dal 29 Aprile al 3 Giugno alla Galería Magda Bellotti di Madrid, sono in definitiva opere brevi ed essenziali, di una poetica immensa in una forma contenuta.
Nello stesso periodo, l’artista Rosell Meseguer occuperà la Guest Room – espacio Algeciras col progetto Demande de Consultation, titolo che riachiama i moduli che i ricercatori devono riempire alla Biblioteca Kandinsky, del Centre Georges Pompidou di Parigi, per poter accedere alle fonti documentarie. Parlare di Francia, per Meseguer, presuppone di partire da quei moduli, per poi rompere lo schema classico e capovolgere l’idea che la storia ha formato della capitale transalpina. Dov’è l'”altra città”? Dove sono la periferia e le banlieu coi loro
problemi ed il malessere? Come una rete di verità e bugie, il progetto si è arricchito di dettagli e immagini del conosciuto e dell’ignoto, del passato e delle trasformazioni in atto. Si parte da mappe dello Stato e della città che datano dal XVIII secolo ad oggi, che mostrano la Francia storica, geografica, forestale, metropolitana. Da ognuna, poi si dipana un “viaggio” di immagini, oggetti, parole…