Paesaggi visionari e figure ipnotiche popolano l’area Carlo Scarpa della Fondazione Querini Stampalia di Venezia dove, fino al 24 novembre 2019, è visibile Luigi Pericle (1916-2001) “Beyond the visible” a cura diChiara Gatti, Marco Pasi, Michele Tavola e Luca Bochicchio.
Un’interessante retrospettiva – promossa dall’Associazione “Archivio Luigi Pericle” e patrocinata dalla Confederazione Svizzera Consolato generale di Svizzera a Milano, Repubblica e Canton Ticino, Ticino Turismo, Fondazione Fondazione Monte Verità di Ascona, Fondazione Eranos di Ascona, Università Cà Foscari di Venezia, nonché sostenuta dalla Fondazione Svizzera per la Cultura Pro Helvetia – incentrata sull’eclettico e complesso personaggio svizzero la cui opera è rimasta per decenni sconosciuta per via del suo precoce ritiro dalla scena artistica. Luigi Pericle, artista professionista e dilettante fumettista, acquisì fama a livello internazionale ad inizio degli anni Cinquanta grazie alla creazione della marmotta Max, protagonista di celeberrime vignette pubblicate anche da importanti testate d’oltreoceano come il “Washington Post”. Mentre le sue pitture di stampo astrattista-informale, …
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