1)
Ammazzare il tempo: con quali armi?
Per un musicista sicuramente con l’arma della creatività.
Avere del tempo a disposizione oggi è sempre più una rarità presi così come siamo da una vita frenetica.
Avere del tempo da dedicare a noi stessi quasi ci disorienta, abituati come siamo nel vortice degli impegni e sono questi i rari casi in cui un artista può dedicarsi allo sfogo della propria creatività.
2)
“Da qui all’eternità”: è un lungo viaggio, in quale stazione fermarsi?
Questo viaggio ha una sola fermata, il capolinea.
Vorremmo poter congelare il tempo dei momenti della nostra vita ricchi di maggior felicità e a cui ci riferiamo con ricordi di tenerezza, affetto e nostalgia ma il viaggio della nostra vita ci travolge, ci meraviglia, ci mette di fronte a novità e sfide continue e non ha fermate intermedie.
L’eternità è il sopravvivere delle proprie opere alla vita stessa dell’artista.
3)
Scrive Montale: “…..L’attesa è lunga, il mio sogno di te non è finito”. Ma i sogni finiscono? O si interrompono?
I sogni non finiscono mai, si possono interrompere solo se, come diceva Walt Disney, non abbiamo abbastanza coraggio per perseguirli.
Non esiste sogno irrealizzabile se lo desideriamo e perseguiamo con tutte le nostre forze.
4)
“Sarei inarrestabile se solo riuscissi a incominciare”: quali pronostici per il “quando”?
Personalmente mi reputo inarrestabile e non rimando mai l’inizio di un’attività ogni qualvolta la mente ne partorisce l’idea.
5)
ieri, oggi, domani: un labirinto dove perdersi o ritrovarsi?
Sicuramente ritrovarsi: le esperienze di ieri, le conferme di oggi e gli obiettivi di domani concorrono ad una serie di bilanci preventivi-consuntivi che ci aiutano a calibrare i risultati nella nostra vita.
6)
Che cosa fischietti a tempo perso?
L’ultimo brano orecchiabile ascoltato in ordine di tempo dalla radio o dalla televisione.
7)
Un giornalista ha chiesto in una intervista a John Lennon: prevedi un tempo in cui andrai in pensione? Le leggende non vanno mai in pensione, o no?
In pensione dal lavoro si, dalla creazione artistica credo mai.
8)
Ogni “sabato del villaggio” allude a delle aspettative: quali sono le tue, quelle che reputi migliori?
Riuscire nell’intento che qualche mia opera possa avere successo, sopravviva a me stesso e riesca ad esorcizzare la fine della nostra esistenza materiale.
9)
Nell’Eclipse, dei Pink Floyd, il testo “it’s all dark” non prevede l’attesa di un’alba, di un lato illuminato della luna. E’ solo un’illusione?
E’ una visione pessimistica.
Per i Pink Floyd non esiste realmente il lato scuro della luna perché nel momento descritto dal testo c’è un’eclissi solare e quindi è tutto buio.
L’eclissi solare è però temporanea quindi non può essere una descrizione statica e, come dice la PFM nel testo di “Impressioni di Settembre”
<< Ma intanto il sole tra la nebbia filtra già: Il giorno come sempre sarà.>>
Luigi Bruti