Il Louvre Abu Dhabi aprirà i battenti l’11 novembre 2017. Il primo museo universale del mondo arabo ad esplorare vicende umane di culture e civiltà diverse.
Situato sull’isola di Saadiyat, è stato progettato come una vera e propria città-museo (Medina Araba) da Jean Nouvel, architetto francese vincitore del Pritzker Prize. I visitatori possono attraversare le promenades che si affacciano sul mare sotto la meravigliosa cupola argentata alta 180 metri, costituita da quasi ottomila stelle di metallo inserite in un motivo geometrico complesso. Quando filtrano attraverso le figure, i raggi del sole creano una “pioggia di luce” che ricorda le forme delle palme nelle oasi arabe.
Il museo esporrà le collezioni più importanti, oltre a prestiti provenienti dai musei francesi più famosi: da oggetti preistorici a opere d’arte contemporanea commissionate, il Louvre di Abu Dhabi affronta tematiche e idee universali, allontanandosi così dalla museografia che tende a classificare le opere in base alla loro provenienza. Il museo infatti è nato da un accordo intergovernativo stipulato nel 2007 tra Abu Dhabi e Francia.
Il viaggio nel Louvre Abu Dhabi inizia nel Vestibolo, dove i visitatori familiarizzano con tematiche importanti, quali la maternità e i rituali funebri. Il dialogo tra opere di diverse aree geografiche, a volte distanti, sottolinea le affinità tra i vari canoni artistici, nonostante ognuno abbia modalità differenti. Le gallerie sono impostate secondo un criterio cronologico e tematico e suddivise in 12 sezioni e includono opere risalenti ai primi imperi, tra cui la rappresentazione Bactrian Princess, originaria dell’Asia di fine III Millennio a.C., il complesso di sarcofagi della Principessa Henuttawy, che illustrano le pratiche funebri dell’antico Egitto e la Decadramma di Siracusa dall’artista Eveneto, testimonianza della nascita delle prime monete.
Il museo dedica alle religioni del mondo una galleria che include testi sacri, tra cui un foglio del “Corano Blu”, una Bibbia Gotica, il Pentateuco e testi del Buddismo e del Taoismo, mentre una collezione di ceramiche evidenzia gli scambi artistici sulle rotte commerciali condotti durante il Medioevo e i tempi moderni. I visitatori avranno modo di apprezzare quanto gli orizzonti del mondo si siano gradualmente ampliati, tra Asia e Mediterraneo e tra Europa e America.
Una serie di paraventi Namban giapponesi testimoniano il dialogo tra Estremo Oriente e l’Europa. Dall’icona del principe rappresentata da un turbante Ottomano a una visione più intima di un nuovo approccio alla vita, il museo espone una cassettiera in smalto rosso realizzata da Bernard II Van Risenburgh (1696-1766) in Francia. Nella sezione Moderna si trova Gypsy, di Edouard Manet (1832-1883), Children Wrestling di Paul Gauguin (1848-1903) e Composition with Blue, Red, Yellow and Black, di Piet Mondrian (1872-1944). In mostra anche un’opera monumentale di Ai Weiwei (1957) e i suoi interrogativi sulla globalizzazione.
Le prime opere site-specific del Louvre Abu Dhabi, installate nelle aree esterne da artisti contemporanei rinomati, interagiscono con lo spirito del museo e la struttura architettonica. Jenny Holzer (1950), artista americana, ha realizzato For Louvre Abu Dhabi (2017), tre muri incisi che citano testi storici importanti. Giuseppe Penone (1947) ha realizzato diverse opere in esclusiva per il Louvre Abu Dhabi, tra cui Leaves of Light (2017), un albero in bronzo di grandi dimensioni con specchi posizionati sui rami che riflettono la ‘pioggia di luce’, Propagation (2017), un muro di piastrelle in porcellana che raffigura cerchi concentrici dipinti a mano originari dell’impronta digitale di Sheikh Zayed, il fondatore degli Emirati Arabi.
Françoise Nyssen, Ministro della cultura francese: “L’apertura del Louvre Abu Dhabi sarà una pietra miliare nello sviluppo della cooperazione tra Emirati Arabi e Francia, che è particolarmente orgogliosa di avere un ruolo significativo nella realizzazione del museo.”
Manuel Rabaté, Direttore del Louvre Abu Dhabi: “Un interesse nell’esplorare la storia dell’arte in un contesto innovativo e una prospettiva globale rendono il Louvre Abu Dhabi il luogo in cui i visitatori possono comprendere la propria e le altre culture.”
Jean Nouvel, architetto del Louvre Abu Dhabi: “Si tratta di un’architettura che ha a cuore i suoi tesori, è un omaggio alla città araba, alla sua poesia in geometria e alla luce e sotto la vasta cupola è un’invocazione della temporalità che inesorabilmente scandisce ore, giorni e il trascorrere delle nostre vite.”
Il museo inaugurerà con la mostra From One Louvre to Another: Opening a Museum for Everyone, aperta dal 21 dicembre, che ripercorrerà la storia del Musée du Louvre. Scandita in tre sezioni, la mostra presenterà le Royal Collections di Versailles sotto il regno di Re Luigi XIV, la residenza dell’Accademia e i Salotti per gli artisti, per concludersi con la nascita del museo. Comprenderà circa 145 opere tra cui dipinti significativi, sculture, arti decorative e altri pezzi dalle collezioni del Musée du Louvre e della Reggia di Versailles. La mostra è curata da Jean-Luc Martinez, Presidente e Direttore del Musée du Louvre e Juliette Trey, Curatrice, Dipartimento di Disegno e Stampe, Musée du Louvre.
[dal c.s., traduzione di Sara Boniello]