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London Design Biennale

La prima edizione della London Design Biennale apre alla Somerset House, con oltre 30 nazioni partecipanti Dal 7 al 27 settembre Nazioni provenienti da sei continenti presenteranno opere commissionate di recente che esplorano il tema Utopia by Design.

Alla London Design Biennale si vedranno installazioni curate dai principali musei e imprese di progettazione da tutto il mondo, tra cui Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum (USA), DAMnº Magazine (Belgio), German Design Council, il MAK e l’Austria Design Net, Mosca design Museum (Russia), Triennale Design Museum (Italia), India Design Forum, Southern Guild (Sud Africa), The Japan Foundation, e il Victoria and Albert Museum (Regno Unito). I team di progettazione comprendono architetti, designer, scienziati, scrittori e artisti.

In mostra nell’intero spazio della Somerset House, tra cui The Edmond J. Safra Fountain Court e River Terrace, la London Design Biennale esplorerà le grandi domande e le idee su sostenibilità, migrazione, inquinamento, energia, città, e uguaglianza sociale. Si vedranno installazioni coinvolgenti e interattive, innovazioni, opere d’arte e soluzioni progettuali proposte – il tutto in un coinvolgente, stimolante e divertente giro del mondo.

L’Italia partecipa con il progetto White Flag. A venti designer italiani è stato chiesto di ripensare la simbolica bandiera bianca come utopico emblema di tregua globale. I risultati sono posti sulla mappa del mondo nel cuore dell’installazione, ma ogni giorno della Biennale, una delle bandiere viene rimossa e sostituita da un oggetto scelto o creato dal designer. L’intenzione è quella di infondere un senso di urgenza, anche di emergenza, per i luoghi scelti segnati sulla mappa. Alla fine ci sarà solo un paesaggio di oggetti, come un offerta portata in un momento di tregua.
Partecipante: Triennale Design Museum
Design Team: Antonio Aricò; Associato Misto; Marco Campardo and Lorenzo Mason; Cristina Celestino; Matteo Cibic; CTRLZAK Studio; Francesco D’Abbraccio (Studio Frames); Folder; Alessandro Gnocchi; Francesca Lanzavecchia (Lanzavecchia + Wai); Lucia Massari; Giacomo Moor; Eugenia Morpurgo; Rio Grande (Lorenzo Cianchi, Natascia Fenoglio, Francesco Valtolina); Sovrappensiero Design Studio; Alessandro Stabile; Studio Gionata Gatto; Studio Zanellato/Bortotto; Gio Tirotto; 4P1B Design Studio
Curatori: Silvana Annicchiarico, Giorgio Camuffo
Supporto: Ceramica Francesco De Maio (partner tecnico)

Nell’immagine Maria Levene, partecipante per la Spagna, fotografata nella sua installazione VRPolis, Driving into the Future. Photo credit: Carl Court/Getty Images Europe

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Roberto Sala

Art director della rivista Segno insegna Grafica editoriale all'Accademia di Belle Arti di Brera