Imponente nei colori e assolutamente spiazzante nel bianco della galleria del piano terra del MAXXI, è la gigantesca opera di Katharina Grosse Ingres Wood Seven che accoglie i visitatori. Questa grande nuova collettiva di 25 autori è dedicata ad alcune delle Nuove Acquisizioni 2018, con oltre 50 opere, che hanno arricchito a diverso titolo la collezione di Arte tra acquisti, donazioni, comodati, grazie anche al nuovo fondo dedicato ai lavori su carta”. Accanto alla imponente installazione della Grosse, troviamo i lavori di Monica Bonvicini Bent and Fused (2018) e di Yinka Shonibare MBE Invisible Man (2018), entrambi prodotti in occasione della mostra Eco e Narciso realizzata a Palazzo Barberini, un corpus di opere su carta di Pablo Echaurren, donato dalla Fondazione Echaurren Salaris – Roma, e tre fotografie di Hassan Hajjaj già parte del progetto site specific Le Salon Bibliotèque esposto nella mostra African Metropolis. In quest’area anche due importanti corpus fotografici: quello di Paolo Di Paolo donato dall’autore, interprete sensibile e attento dell’Italia tra gli anni Cinquanta e Sessanta, che a marzo 2019 confluirà nella grande mostra a lui dedicata realizzata in partnership con Gucci, e il polittico dedicato a L’Aquila di Paolo Pellegrin, protagonista di una personale in corso fino al 10 marzo 2019.
L’articolo dedicato alla mostra Lo spazio dell’immagine del MAXXI di Roma è pubblicato sul numero 270 di Segno. Per continuare a leggerlo puoi acquistare la rivista a questo link: