A partire dal 20 Aprile 2017, l’Accademia di Belle Arti di Lecce ospita la rassegna “GIORNATE DELLA CRITICA”, incontri e conversazioni sui temi della contemporaneità artistica e culturale a cura dei docenti Antonio Basile, Roberto Lacarbonara e Giacomo Toriano.
Il progetto rappresenta un’occasione di divulgazione e approfondimento sulle tematiche attinenti le trasformazioni estetiche, sociali ed antropologiche nell’ambito dei linguaggi artistici: dalle arti visive al teatro, dal cinema ai nuovi media.
La critica, quale strumento per la formulazione e l’esercizio di un giudizio di valore applicato alle opere letterarie, artistiche o musicali – e pertanto elemento centrale nella formazione del gusto del pubblico e degli operatori –è un prezioso contesto interlocutorio per la crescita e il confronto dei giovani artisti che si formano in ambito accademico.
Diversi saranno i punti di vista e le professionalità convocate per affrontare gli argomenti delle Giornate: critici, curatori, registi chiamati a focalizzare l’attenzione sull’importanza di coltivare una critica e una riflessione di alto livello, che non esiti sul giudizio di valore delle opere analizzando anche l’impatto sul pubblico, il ruolo educativo e il sistema economico-finanziario che regola i rapporti tra arte e mercato.
Gli incontri, moderati dai curatori della rassegna, vedranno alternarsi ospiti di rilievo internazionale, chiamati a discutere su opere e artisti di grande influenza sulla trasformazione dei linguaggi artistici odierni.
Gli incontri si terranno presso il Portico Gotico dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, a partire dalle 10.30, secondo il seguente calendario:
Giovedì 20 APRILE 2017, ore 10.30
GASPARE MARCONE “Piero Manzoni. Occorrono le ali”
Nel 1960 Piero Manzoni scriveva: “Non ci si stacca dalla terra correndo o saltando; occorrono le ali; le modificazioni non bastano: la trasformazione dev’essere integrale”.
In soli trent’anni di vita e in pochi anni di attività, Manzoni ha rivoluzionato l’idea stessa di produzione artistica, anticipando i movimenti più radicali degli anni Sessanta. Come pochi altri nel Novecento, ha spostato i confini tra arte e non-arte, tra arte e vita. Il tutto alla vigilia della rivoluzione intrapresa dall’Arte concettuale.
Ospite: Gaspare Marcone, curatore della Fondazione Piero Manzoni.
Seguirà la proiezione del docufilm: “Piero Manzoni Artista”, regia di Andrea Bettinetti, 52’, 2013
Giovedì 27 APRILE 2017, ore 10.30
ANNA D’ELIA “Pino Pascali. Un gigantesco meccano”
L’11 settembre del 1968 moriva a Roma, tragicamente e prematuramente, Pino Pascali, forse l’artista pugliese più grande, certamente il più celebre a livello internazionale di tutto il Novecento. Nel lavoro di Pascali, un ampio immaginario declinato in forme monumentali e strutture essenziali, tra il ricordo del romanico pugliese e dei bestiari medievali e l’incontro con le icone della dilagante cultura di massa.
Ospite: Anna D’Elia, curatrice e saggista, autrice del recente film “Sull’orlo della gloria. La vita e le opere di Pino Pascali”, regia di Maurizio Sciarra, 2017
Martedì 03 MAGGIO 2017, ore 10.30
Ritratti d’artista.
Documentari su Vittorio Balsebre, Corrado Lorenzo, Sandro Greco
Il racconto dell’artista è normalmente delegato a mediatori specializzati: galleristi, critici, curatori; oltre che, naturalmente, alle opere. Queste video-interviste realizzate con il contributo di alcuni docenti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, coordinati dal prof. Giacomo Toriano, intendono ascoltare dalla voce dell’artista le parole e i pensieri che lo ispirano, ripercorrendone la carriera e mostrando alcuni momenti della creazione dell’opera.
I video sono dedicati a esponenti di spicco della ricerca e della sperimentazione artistica meridionale.
Ospiti: Corrado Lorenzo, Sandro Greco.
Giovedì 05 MAGGIO 2017, ore 10.30
ANNA MARIA MONTEVERDI. Nuovi Media, nuovo Teatro
Le grandi trasformazioni del teatro del Novecento continuano a riproporsi ancora oggi, con urgenza sempre maggiore, in un panorama mediatico e artistico profondamente trasformato dalla convergenza digitale e dall’avvento di internet. Nuove frontiere per il teatro si aprono grazie alle caratteristiche di immersione, integrazione, ipermedialità, interattività, narratività non lineare propri del sistema digitale: dall’evoluzione nel web delle performance alla creazione di ambienti teatrali interattivi, all’elaborazione di una nuova drammaturgia multimediale.
Ospite Anna Maria Monteverdi, saggista e docente presso l’ABA Macerata