Intime e provocatorie raffigurazioni s’alternano a collage tattili e composizioni informali. Delicati e trasgressivi lavori che raccontano il vissuto ed i tormenti di una donna scopertasi artista fin dall’adolescenza, quando iniziò a dipingere i primi acquarelli. Dopo la sua presentazione presso il museo MACBA di Barcellona la mostra La passione secondo Carol Rama, a cura di Teresa Grandas e Paul B. Preciado, approda nel capoluogo piemontese proponendo al pubblico un’intensa e toccante retrospettiva sull’arte della creativa torinese recentemente scomparsa. Figlia di un imprenditore che fabbricava anche biciclette, Carol Rama (Torino 1918-2015) impiegò l’espressione artistica come mezzo attraverso cui reagire alle sofferenze familiari: le cure psichiatriche della madre e il probabile suicidio del padre. Costante riferimento della sua produzione è la sessualità: nelle opere giovanili come in quelle realizzate in età matura fanno capolino corpi femminili colti in atti erotici, inquietanti occhi, plastici assemblaggi in cui primeggia l’elemento verticale; dentiere, organi genitali, simboli fallici. Perfettamente inserita nell’attivo clima culturale locale fin dagli anni Trenta, come dimostrato dalle amicizie d’importanti letterati (da Edoardo Sanguineti a Felice Casorati a Corrado Levi), si avvicina alla pittura senza alcuna formazione accademia giungendo ad elaborare un linguaggio innovativo contraddistinto da un’innata sensibilità capace di comunicare con garbo e freschezza temi carnali. Un idioma genuino che risulta in linea con la sfera artistica internazionale del Novecento – di cui conobbe i grandi maestri: da Pablo Picasso a Man Ray ad Andy Warhol – nonché antesignano di recenti ricerche. La sua instancabile vena creativa la convogliò a sperimentare differenti medium e tecniche, transitando con disinvoltura dal figurativo all’astratto e viceversa fino al riconoscimento pubblico avvenuto nel 2003, in occasione della 50a Biennale d’Arte, con il Leone d’oro alla carriera.
La passione secondo Carol Rama
fino al 04 febbraio 2017
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
via Magenta, 31– 10128 – Torino
ingresso a pagamento
orario: martedì-domenica 10:00-18:00 – lunedì chiuso.
info: tel. +39 011 4429518
gam@fondazionetorinomusei.it | http://www.gamtorino.it/