La Casa d’Arte San Lorenzo di San Miniato (PI) ha organizzato la prima tappa italiana di Architetture di Luce, rassegna di pitto-fotografie dell’artista argentina Karina Chechik, in corso fino all’11 Gennaio 2012 nell’affascinante cornice degli Infernotti del Museo del Design Galliano Habitat. La mostra, curata da Roberto Milani e Monica Mantelli, è composta da una quarantina di opere di medio e grande formato che raccontano di ambientazioni rurali o urbane rilette dalla Chechik attraverso la luce di volte, torrioni, archi e rosoni di edifici e luoghi di forte carisma spirituale, capaci di firmare la perfetta adesione tra potere della materia e sapienza della spirito, tra forza incarnata dalla pietra e vertigine mistica. Molte le “tappe” di questo viaggio: Roma, Vercelli, New York, La Plata, Venezia, Parigi, Buenos Aires, Milano, Amsterdam, Siviglia (L’Alhambra), Miami, e Paesi come la Finlandia, la Danimarca, il Messico, il Perù e la Grecia, ma non poteva certo mancare un osservatorio privilegiato sull’anima mistica come Torino, col Castello di Rivoli, Palazzo Madama, il Santuario della Consolata, la Sinagoga Ebraica, la Basilica di Superga, il Museo di Arte Orientale, la Chiesa di San Lorenzo, la chiesa della Santa Sindone, il Convento dei Cappuccini e naturalmente la Sacra di San Michele.
Dopo l’evento torinese, l’esposizione si sposterà a Roma, all’Istituto Studi Romani, prima di riattraversare l’oceano per altre due “fermate”: una al prestigioso Frost Museum di Miami e l’altra nell’autorevole Museo Ebraico di Buenos Aires.