Lisson Gallery presenta dal 23 maggio, nella sua sede di Milano, i nuovi lavori di Jonathan Monk, completati con la partecipazione di esponenti dell’Arte Povera.La mostra raccoglie 6 busti identici raffiguranti la testa dell’artista, dalle sembianze classicheggianti tradizionalmente associate ai ritratti tipici della scultura dell’Antica Roma. Scolpiti in gesso bianco i busti vengono dall’artista considerati opera conclusa solo una volta che i nasi siano stati rotti da artisti, esponenti del movimento dell’Arte Povera, invitati da Monk stesso a farlo, dopo Jannis Kounellis, Gilberto Zorio ed Emilio Prini che hanno dato il proprio contribuito rimuovendo i nasi da una serie di busti.
In mostra affianca i busti di Monk una nuova opera, una moto a grandezza naturale fusa nel bronzo.
Dal 23 maggio al 19 luglio 2013
Jonathan Monk, “Senza Titolo”