Tutti gli articoli su

IV Biennale Gherdëina

Espressione della tradizione culturale e creativa tipica della Val Gardena, in stretta relazione con territorio e visitatori, ma inserita in una prospettiva ambiziosa e internazionale, la IV Biennale Gherdëina di Ortisei cresce e si rinnova con il progetto dal titolo Legno/Wood/Holz/Lën, a cura di Luca Beatrice. La rassegna, dal 18 luglio al 1 ottobre, è dedicata alla scultura contemporanea e ospita i lavori in legno di cinque artisti: Chris Gilmour, Sonia Leimer, Willy Verginer, Velasco Vitali e Bruno Walpoth.

Le opere, tutte di ampio respiro, sono esposte nell’area pedonale del centro di Ortisei e sono realizzate in questi mesi dagli artisti appositamente per la Biennale grazie alla collaborazione con artigiani e aziende locali, generando un vivificante cortocircuito anche sotto il profilo economico. La scelta del legno per la produzione, unico vincolo imposto agli artisti, intende creare un forte collegamento con le radici più tradizionali della Val Gardena, dando allo stesso tempo al legno dignità di elemento legato all’arte contemporanea e non solo all’artigianato.

Per la prima volta, da quando la Biennale esiste, è stato chiesto agli artisti di elaborare un progetto di scultura pubblica in grado di interagire con il centro storico di Ortisei, dialogando con cittadini e turisti senza imporsi come un segno calato dall’alto – spiega Luca Beatrice – Non c’è stato vincolo di soggetto né di tema, ma il materiale utilizzato doveva essere il legno, anche se non tutti gli artisti sono degli autentici specialisti. Il legno si porta dietro un valore aggiunto per il suo incredibile rapporto col passato, racconta delle storie, non respinge lo sguardo, incita al tatto e al calore. Sono sempre più numerosi gli artisti internazionali che lo utilizzano per le loro sculture o all’interno delle proprie installazioni. Si potrebbe addirittura parlare di “moda del legno” se il termine non contenesse una qualche ambiguità.“.

About The Author