A Milano un appartamento in via Melchiorre Gioia diventa un’operazione artistica sorprendente, grazie ad un’idea di Carlo Cinque e Antonio Trimani Invitation to a Disaster è uno spazio riconfigurato, una casa a cui sono state murate le finestre e le porte, un’installazione praticabile. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il fondatore di Le Stazioni Contemporary Art e gli artisti Antonio Trimani e Matteo Montani. Il catalogo è a cura da Marco Bazzini e Marco Tonelli.
Gli ideatori, avendo a disposizione due civili abitazioni, decidono di creare un percorso partendo dai tagli/ferite tema affrontato da alcuni anni dalle opere di Trimani (Wounds e Senza Limiti), producendo un’apertura su di un muro angolare. Attraverso questa fessura, a forma di mandorla dai contorni frastagliati, si accede al secondo spazio e così di seguito agli altri, popolati dai video di Trimani e dai dipinti di Montani. Le opere creano una forte connessione tra loro e lo spazio circostante, come il video trittico di Trimani in cui riprende un canyon calabrese dall’alto; una frattura osservabile attraverso i varchi sui muri che si aprono come crepe. I video di Trimani accolgono i dipinti di Montani e dalla collaborazione tra i due artisti le opere pittoriche si arricchiscono modificandone la percezione. L’idea nasce dalla necessità di illuminare artificialmente lo spazio in seguito alla chiusura delle fonti di luce naturale, così la carta vetrata utilizzata come supporto, peculiarità di Montani, illuminata da un fascio di luce sagomato con precisione millimetrica, si accende destabilizzando l’osservatore. Un sottofondo ci accompagna durante la visita; proviene dai lavori di Trimani in cui ogni opera ha il proprio suono formato da basse frequenze, studiate in modo da armonizzarsi tra loro così da non creare disturbo.
Verso la fine del percorso un altro taglio nel muro mette in comunicazione due grandi specchi di Antonio Trimani, essi feriscono l’osservatore con delle schegge-video all’altezza del volto. Si accede pertanto nell’ultima sala dove avviene l’happening, il vanishing painting di Matteo Montani in cui nonostante l’evidenza della sua poetica dell’apparizione e dello studio del colore blu, i soggetti richiamano il vissuto di tutti i componenti del gruppo, le figure ci vengono incontro una volta bagnata la superficie. La stessa pittura a scomparsa è utilizzata sul terrazzo dove una scultura è è irrorata da un sistema idraulico interno in attesa di diventare blu.
Questa singolare operazione termina a novembre con un’ulteriore evoluzione spiega Carlo Cinque: «Ho deciso che una volta finita la mostra gli appartamenti torneranno ad essere utilizzati solo per la loro funzione di spazi abitativi. Questo effetto inaspettato non sarebbe lo stesso con altre opere, con altri artisti. Credo molto nella nascita e nella fine delle cose e credo che questo progetto sia iniziato anche per motivi personali, difficilmente potrei avere lo stesso riscontro di complicità con altri collaboratori. Mi piace scovare dei luoghi e coinvolgere gli artisti ad affrontare diversi spazi creando degli eventi singolari. Dunque, per il finissage abbiamo pensato ad un altro grande evento che modificherà di nuovo lo spazio».
Invitation To A Disaster
Antonio Trimani e Matteo Montani
Catalogo a cura di Marco Bazzini e Marco Tonelli
Fino al 15 novembre 2018
Le Stazioni Contemporary Art – Carlo Cinque
Via Melchiorre Gioia 135 Milano