Sabato 6 dicembre 2014 lo spazio INANGOLO presenta Incodec, una mostra dedicata alla video arte abruzzese attraverso le opere degli artisti Angelo Bucciacchio, Mandra Cerrone, Di Bernardo Rietti Toppeta, Franco Fiorillo, Piotr Hanzelewicz, How to Cure our Soul, Bruno Imbastaro, Minus.log, Andrea Panarelli, Scacchioli – Core, Enzo Testa, Michela Tobiolo.
Con una riflessione sull’essenza immateriale della video arte e sull’aspetto di codifica/decodifica che sta alla base di tale linguaggio, i curatori Ivan D’Alberto, Giovanni Paolo Maria De Cerchio, Martina Lolli, Martina Sconci e Alessandra Arnò hanno costruito un percorso espositivo con l’idea di mettere in luce i punti di forza delle opere video, intese come “visioni” multimediali.
“La video arte è un’arte immateriale, mutabile e nella sua fragilità nasconde la sua potenza. Ha un supporto quasi inesistente, è un feticcio collezionabile mancato, che non sempre attrae il compratore d’arte. Gli artisti hanno accusato il contraccolpo del mercato, e a cavallo del nuovo millennio molti hanno deciso di usare altri media. Punto e a capo, si ricomincia. Nuove idee, nuove sperimentazioni. Ora quella fragilità che caratterizzava l’esperienza passata è diventata la sua forza, in un’era dove la connessione e la condivisione di contenuti dettano strategie culturali e di mercato, la videoarte, con la sua essenza immateriale si impone sempre di più anche oltre i confini del sistema dell’arte” (Alessandra Arnò)
INANGOLO
Strada Pultone 2 – Penne (PE)
opening sabato 6 dicembre 2014 – ore 18.30
dal 6 al 20 dicembre 2014