Da un’idea di Gianni Politi, mercoledì 27 novembre 2013 negli spazi della Fondazione Pastificio Cerere di Roma, inaugura la mostra Il rituale del serpente, una collettiva di giovani artisti – Gianni Politi, Giulio Delvè, Renato Leotta, Lupo Borgonovo, Alessandro Agudio, Andrea Dojmi, Matteo Nasini, Helena Hladilova e Namsal Siedlecki– tutti legati dall’esigenza di riflettere sul valore delle immagini, poiché pervasi dall’interrogativo sulla possibilità di creare ancora immagini immobili e capaci di resistere alla voracità e alla rapidità con cui la contemporaneità divora tutto ciò che passa quotidianamente davanti ai nostri occhi. Della necessità insita e inconscia dell’uomo di “possedere” delle immagini per beneficiare del loro potere ancestrale e psichico, ne aveva già parlato Aby Warburg nel 1923 in occasione della conferenza che tenne dopo uno dei suoi lunghi soggiorni in clinica. Il discorso, edito successivamente con il titolo “Il rituale del serpente” (da qui il titolo della mostra), suonava un po’ come una confessione dello studioso da consegnare ai posteri. Con lo stesso spirito di condivisione gli artisti in mostra intendono offrire allo spettatore la possibilità di intraprendere un “viaggio” nel cosmo simbolico delle immagini.
Fondazione Pastificio Cerere
via degli Ausoni 7, Roma
Inaugurazione: mercoledì 27 novembre 2013
ore: 19.00
dal 28 novembre 2013 al 31 gennaio 2014