Una città sotto gli occhi di tutti e una più segreta, nascosta. Due facce della stessa realtà e un link inaspettato per collegarle offerto da In/Visible Cities – Festival Internazionale della Multimedialità Urbana di Gorizia, evento teso a esplorare le dinamiche che legano luoghi, persone e dimensioni emotive attraverso i linguaggi della multimedialità e della interattività. Protagonisti da un lato un pool di artisti, che con le loro opere agiranno direttamente sugli spazi fisici, rendendoli elementi attivi, capaci di trasmettere emozioni, dall’altro le nuove tecnologie in virtù delle quali si possono mettere in risalto elementi non visibili a occhio nudo, come la storia, le vicende delle diverse comunità, i rapporti sociali ed economici. Titolo di questa seconda edizione: Dopo la Catastrofe / città, trasformazioni, memorie. Un’indagine per indagare cosa succede dopo un disastro naturale. Non è un caso se il tema del 2016 coincide con il quarantesimo anniversario del terremoto del Friuli, al quale sarà dedicato un focus specifico per sottolineare come un evento tragico sia stato un nuovo punto di partenza per tutti i comuni colpiti. Un’occasione speciale per questa città di confine, velata di oblio, che si animerà invece di luci, musica e parole, attraverso le installazioni e le performance di artisti provenienti da tutta Europa. Per chi ne fa domanda è possibile partecipare alla residenza artistica prevista a Gorizia per tutto il periodo del festival, con la possibilità di realizzare opere site specific. La partecipazione è aperta anche a chi – artisti, collettivi e studi di produzione – intende presentare opere o performance già realizzate. Il tutto corredato da workshop e seminari. Organizzatrice dell’evento l’Associazione Quarantasettezeroquattro, che lavora per costruire una rete d’iniziative correlate tese a far interagire ricerca scientifica, nuove tecnologie e produzioni, coordinando ricercatori e professionisti di diversi ambiti disciplinari (artisti, video maker, esperti di produzioni multimediali, storici, architetti… ). Per una riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale e per favorire il confronto e lo scambio tra artisti a livello europeo. Un’iniziativa che si inserisce nel contesto di una regione in cui le attività culturali e, in particolare quelle rivolte all’arte contemporanea, abbondano. A riprova che la cultura raggiunge alti livelli non solo nei grandi centri, con un plus: originalità, freschezza e vivacità. Per partecipare : adesioni aperte fino al 29 febbraio. Tutte le informazioni online. In/Visible Cities – Festival Internazionale della Multimedialità Urbana, Gorizia, location varie. Dal 6 al 29 maggio 2016. www.invisiblecities.eu