IL BASSO LICCIO IN OPERA L’ARAZZERIA di PENNE
L’11 dicembre prossimo alle ore 11.00 nella sede della Fondazione Pescarabruzzo in c.so Umberto I n. 83 a Pescara si terrà una conferenza stampa di presentazione dell’Arazzeria Pennese e saranno esposti due arazzi inediti di Costas Varotsos e Franco Summa.
La Fondazione Penne Musei e Archivi (Musap), nata nel 2011 con l’intento di fornire una gestione integrata delle diverse realtà culturali della città di Penne, presenta uno dei suoi progetti di punta, ovvero la rinascita dell’Arazzeria Pennese che ha rappresentato nella seconda metà del ‘900 un’eccellenza dell’artigianato artistico di livello internazionale. A differenza delle arazzerie che operano in Italia ed Europa, come quelle francesi o portoghesi che lavorano ad alto liccio, l’Arazzeria Pennese segue delle proprie caratteristiche tecniche utilizzando la tecnica del basso liccio, con telai costruiti all’interno del laboratorio stesso. Importantissimi artisti hanno fornito i loro bozzetti all’Arazzeria e collaborato con le loro idee e suggerimenti alla tessitura: Balla, Accatino, Conti, Afro, Paradiso, Brindisi, Avenali, Capogrossi, Calder, Baylon e Le Corbusier.
Ora grazie ad un progetto nato dalla collaborazione tra la Brioni, la Fondazione Pescarabruzzo, il Gal Terre Pescaresi, il WWF, lo scorso anno si è potuto riaprire l’unico laboratorio di arazzeria a basso liccio che opera in Italia.
Interverranno alla presentazione:
Luciano D’Alfonso, Presidente della Regione Abruzzo
Giancarlo Zappacosta, Direttore Dipartimento Trasporti, Mobilità, Turismo e Cultura Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo
Rocco D’Alfonso, Sindaco di Penne
Antonio Canu, Presidente Ente Oasi
Mimmo Francomano, Direttore Gal Terre Pescaresi
Barbara Martusciello, storico e critico d’arte
Fernando Di Fabrizio, Presidente Mamec
Laura Cutilli, Direttore Mamec