Ospite del quarto incontro dei Martedì Critici al Museo Pecci di Milano sarà Massimo Bartolini, a cura di Alberto Dambruoso e Stefano Pezzato con la collaborazione di Sara De Chiara.
Le opere di Bartolini, installazioni, fotografie, video, performance e disegni, nascono dall’analisi che l’artista fa nei confronti dello spazio e si sviluppano secondo un pensiero che indaga i rapporti che si creano tra esso e i suoi fruitori, tra spazio e corpo. Esperienza di corpo nel suo legame con la natura e con il sentimento dell’abitare. Autore di progetti inseparabili dal luogo che occupano, mette in crisi la comune percezione dell’ambiente con interventi minimi o di natura architettonica che modificano la forma e l’atmosfera del luogo, creando spaesamento e stupore. Oggetti di uso comune e di arredo sono privati della propria funzionalità, modificati o associati a elementi naturali e impalpabili come luci, profumi, suoni, che ne modificano la percezione. Muovendosi sul confine tra il movimento e la stasi, l’esterno e l’interno, l’immaginazione e la praticabilità, Bartolini ridisegna il paesaggio, trasponendo lo spazio in una dimensione poetica, intima, mentale.
Il lavoro di Massimo Bartolini è stato presentato in varie mostre personali in istituzioni italiane ed internazionali, tra cui ricordiamo: Desert Dance, a cura di S. Pezzato, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2003; Massimo Bartolini, GAM, a cura di L. Cherubuni, Torino, 2005; Massimo Bartolini, a cura di J. Fernandes, Museu Serralves, Porto, 2007; Dialoghi con la città, a cura di L. Cherubini, MAXXI, Roma, 2008; Organi, Galleria Massimo De Carlo, Milano, 2008; Three quarter tone-pieces, Magazzino d’arte moderna, Roma, 2009; Il cuore in mano, Centre of Contemporary Art “Znaki Czasu”, Turon, Polonia, 2011; Basements, Massimo De Carlo, Milano, 2011; Hum-Massimo Bartolini, a cura di A. Cestelli Guidi, AuditoriumArte, Roma, 2012; Studio Matters+1, The Fruitmarket Gallery, Edimburgo, 2013. Tra le mostre collettive, ricordiamo: dAPERTutto, 48a Biennale di Venezia, a cura di H. Szeemann, 1999; Ecstasy: In and About Altered States, The Museum of Contemporary Art, Los Angeles, 2005; Fuori tema/Italian Felling, XIV Quadriennale di Roma, 2005; Ironia Domestica. Uno sguardo curioso tra collezioni private italiane, cura di L. Ragaglia, Museion, Bolzano, 2007; Camera con vista, a cura di C. Gianferrari, Palazzo Reale, Milano, 2007; Où? Scenes du Sud: Espagne, Italie, Portugal, Carré d’Art, Nimes, 2007; Italics: Arte italiana fra tradizione e rivoluzione, 1968-2008, a cura di F. Bonami, Palazzo Grassi, Venezia, 2008; 15a Quadriennale d’arte di Roma, 2008; Fare Mondi a cura di D. Birnbaum, 53a Biennale di Venezia, 2009; Alla maniera d’oggi. Base a Firenze, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2010; International Triennale of Contemporary Art, Yokohama, 2011; TRACK, S.M.A.K., Ghent, 2012; Documenta 13, a cura di C. Christov-Bakargiev, Museum Fridericianum, Kassel, 2012; Vice versa, a cura di B. Petromarchi, Padiglione Italia, 53a Biennale di Venezia, 2013.
Associazione culturale I Martedì Critici, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato
Museo Pecci – Ripa di Porta Ticinese, 113 – Milano
martedì ore 19.30-21.30