Si conclude, oggi sabato 24 novembre, la nuova fase di BoCs Art, la residenza artistica incentrata sulle Arti della Scrittura, Cinema, Televisione, Arti Visive iniziata l’8 novembre.
Alcuni dei nomi arrivati a Cosenza dalla Scuola Holden, altri da esperienze fotografiche, dal cinema, televisione. Profili di altissimo livello (come ad esempio Tommaso Pincioe Violetta Bellocchio) che hanno partecipato, alla nuova residenza dei BoCs Art tutta incentrata sulle forme del linguaggio e sulla trasversalità dell’arte che confluisce nella parola.
Laboratori su come si dirige una rivista, discussioni sulla lettura, laboratori di scrittura, incontri su editoria, giornalismo e sceneggiatura, confronti sui libri in sedi inusuali, sono solo alcune delle iniziative che hanno animato il villaggio ecosostenibile ai piedi del Centro storico, nella consueta contaminazione culturale che accompagna la permanenza dei diversi talenti.
Una residenza di scrittori, registi, fotografi, artisti, per un novembre dedicato all’arte a 360 gradi. L’edizione 2018 del progetto BoCs Art, con la curatela di Giacinto Di Pietrantonio, ha proseguito così le proprie attività, con rinnovate idee sul mondo dell’arte. Dopo le tre residenze dedicate alle arti visive e le incursioni legate al teatro e al confronto con artisti congolesi, il villaggio artistico di Cosenza ha ospitato una nuova residenza, co-curata con lo scrittore e artista Tommaso Pincio.
I nomi che fino al 24 novembre sono stati ospitati nel capoluogo bruzio, hanno la comune caratteristica poetica della trasversalità interdisciplinare con cui raccontano e presentano immagini del mondo. Violetta Bellocchio (scrittricee critica letteraria) Caterina Carone (regista, sceneggiatrice,scrittrice e disegnatrice) Gianluigi Colin (artista, art director,critico d’arte cover editor de la lettura-Corriere della Sera), Damien De Lepeleire (artista multimediale) Francesco D’Isa (scrittore, artista,illustratore, musicologo e filosofo) Giorgio Falco (scrittore) Ibai Hernandorena (artista e scenografo cinematografico) Alessandro Imbriaco (artista, fotografo e reporter) Gabrielle Le Bayon (artista e filmaker) Francesca Montanaro ( artista multimediale, designer e scenografa), Sabrina Ragucci (artista, fotografa e scrittrice), Sarah Revoltella (artista, scrittrice, regista) Tommaso Pincio(scrittore, artista ecritico d’arte) Veronica Raimo (scrittrice, poetessa, drammaturga e sceneggiatrice). Autori che hanno la comune caratteristica poetica della trasversalità interdisciplinare con cui ci raccontano e presentano immagini del mondo. Una residenza multiforme, che animerà la città con conferenze, letture, dibattiti, performance.Una residenza multiforme dunque, che ravviverà con conferenze, letture, dibattiti, performance.
Inoltre, il 16 e il 17 novembre si sono svolti due incontri dedicati al potere della Parola e dell’immagine, mentre mercoledì 21 novembre alle 20, al cinema Modernissimo di corso Mazzini è stato proiettato il primo film di finzione della regista e sceneggiatrice Caterina Carone, anch’essa in residenza, “Fräulein – Una fiaba d’inverno”(anno 2016). Prima della visione del film, alle 19,30, la regista ha dialogato con l’attore Max Mazzotta che ha preso parte a questa sua opera.