Ai Weiwei e lo studio svizzero Herzog & De Meuron sono tornati insieme – dopo la progettazione dello Stadio di Pechino per le Olimpiadi 2008 – per realizzare il Padiglione 2012 della Serpentine Gallery di Londra, la struttura temporanea nata nel 2000 per ospitare incontri e convegni all’interno dei Kensington Gardens, che si confronta con le progettazioni dei migliori architetti del mondo che da 11 anni si sono cimentati con concept originali e profondamente differenti (Jean Nouvel 2010, Kazuyo Sejima & Ryue Nishizawa SANAA 2009, Frank Gehry 2008, Olafur Eliasson e Kjetil Thorsen 2007, Rem Koolhaas e Cecil Balmond, con Arup 2006, Alvaro Siza e Eduardo Souto de Moura con Cecil Balmond – Arup 2005, Oscar Niemeyer 2003, Toyo Ito e Cecil Balmond, con Arup 2002, Daniel Libeskind con Arup 2001, Zaha Hadid, 2000).
Il nuovo padiglione – aperto durante i giochi olimpici londinesi fino al 14 ottobre come parte del 2012 London Festival – accompagna i visitatori in un viaggio al di sotto della superficie del parco, ad esplorare la storia nascosta e le tracce dei precedenti progetti: 11 colonne a rappresentare le edizioni passate più una, la presente, si innalzano di 1.4 metri dal livello del suolo a sorreggere una piattaforma che ospita uno specchio d’acqua.
The Serpentine Gallery Pavilion nasce come spazio pubblico e ospita Park Nights, programma di eventi e incontri che culminerà ad ottobre con la Serpentine Gallery Memory Marathon, (settima edizione dell’annuale serie di maratone ideate nel 2006 da Hans Ulrich Obrist) e che inaugura il calendario con la mostra Yoko Ono TO THE LIGHT, che raccoglie installazioni nuove ed esistenti, film e performance dell’artista. Fino al 9 settembre.