Giulio Paolini. Essere o non essere è il titolo della mostra del grande artista Giulio Paolini che il MACRO-Museo d’Arte Contemporanea Roma presenta al pubblico da venerdì 29 novembre 2013. L’esposizione, curata da Bartolomeo Pietromarchi e prodotta in collaborazione con la Whitechapel Gallery di Londra, proseguirà nella galleria londinese dal prossimo luglio 2014 in una versione ampliata.
La mostra del MACRO è pensata per gli spazi del Museo, dove dodici installazioni ideate da Paolini nell’ultimo ventennio troveranno una collocazione senza precedenti. Fulcro della mostra è l’opera Essere o non essere degli anni Novanta, in cui il concetto di sottile ambiguità sul ruolo e non-ruolo dell’artista introduce lo spunto per ripercorrere la poetica di Paolini secondo una riflessione che mette in discussione l’artista-creatore, l’opera-creazione e tutto l’esatto contrario.
L’ opera-autoritratto Delfo IV del 1997 apre un percorso espositivo a cui segue Big Bang, 1997-98, un’installazione che evoca la dimensione dello studio d’artista. Nella seconda sala si confrontano Immacolata Concezione. Senza titolo / Senza autore, 2007-08, un’opera di grande formato con volumi in plexiglas sovrapposti in ordine decrescente e Essere o non essere, 1994-95, un’opera che sviluppa al suolo con una scacchiera di tele al recto e al verso. La terza invece vede protagoniste sei opere che raccontano due decenni di ricerca intorno allo stesso tema: Contemplator enim, 1992; Passatempo, 1992; Vedo (frammenti della decifrazione del mio campo visivo), 1987-2013; Alfa (Un autore senza nome), 2004-09, Photofinish, 1993-94; Detto (non) fatto, 2010-13). La quarta e ultima sala sarà il luogo in cui Paolini si confronta direttamente con lo spazio creando un’opera inedita di grandi dimensioni in cui la parte preponderante è il video. Nella stessa sala, in un allestimento completamente nuovo, una sua opera recentissima: L’autore che credeva di esistere (sipario: buio in sala), 2013).
La mostra sarà accompagnata da un catalogo in doppia lingua, italiano – inglese, coedito da MACRO-Whitechapel Gallery-Quodlibet che raccoglierà un ricco apparato iconografico con immagini della mostra, contributi di autori italiani e stranieri, un testo dell’artista e delle inedite fotografie di repertorio.
MACRO-Museo d’Arte Contemporanea Roma
via Nizza 138, Roma
Inaugurazione: giovedì 28 novembre 2013
dal 29 novembre 2013 al 9 marzo 2014