Con l’obiettivo di esplorare universi artistici sconosciuti e di risonanza storica, il progetto editoriale Arti visive & Beni Culturali, alla sua prima pubblicazione, si sofferma sul fertile territorio tarantino che esprime le personalità artistiche di Giuseppe Spagnulo, Nicola Carrino, Antonio Michelangelo Faggiano, Giulio De Mitri e Sarah Ciracì.
Sono i Visionari del Tempo Presente e come scrive Sara Liuzzi, l’autrice del libro in questione, hanno il dono di interpretare gli invisibili messaggi che il loro luogo di origine trasmette. Il Genius loci nell’arte contemporanea citato nel titolo fa riferimento alla possibilità di questi artisti, tutti tarantini, di ristabilire un rapporto con ambiente, storia, luogo; indagarne aspetti geografici e antropologici e coglierne l’anima e l’essenza primordiale.
Un fil rouge che sembra scontato, ma che invece riserva delle sorprese. Sara Liuzzi così risponde alla rivista Segno: sono artisti diversi, per percorso artistico-culturale e per età. Ovviamente sono accomunati dalle stesse origini, ma quello che emerge da questa lettura è quanto il dato territoriale è parte integrante di questi artisti. O meglio, quanto tenace è il rispetto della propria cultura e del luogo di appartenenza anche in presenza di sfide di globalizzazione, glocalizzazione, rivoluzione digitale e culturale.
In sostanza Sara Liuzzi, che nel libro ci regala anche un dialogo con il prof. Luigi Paolo Finizio, ci fornisce nuovi elementi per meglio comprendere il lavoro degli artisti; ci dice e convince, che il genius loci, anche se con pesi e radicamenti diversi, può essere una ulteriore chiave interpretativa per la lettura delle biografie e dei lavori di questi cinque artisti. Probabilmente un metodo analitico che può essere adattato ad altri artisti di diverse realtà locali.
CARRINO, CIRACÌ, DE MITRI, FAGGIANO, SPAGNULO, VISIONARI DEL TEMPO PRESENTE.
IL GENIUS LOCI NELL’ARTE CONTEMPORANEA
Autore: Sara Liuzzi
Collana: Arti visive & Beni Culturali
Editore: Edizioni Open Space
Anno: Giugno 2016