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Genia Chef

Claudio Crismani, presidente dell'associazione WolandFino al 10 agosto, a Trieste, una mostra offre la possibilità di conoscere le opere dell’artista russo Genia Chef, già esposte alla Biennale di Venezia nell’ambito della mostra Pavilion Telluria, all’interno di Palazzo Contarini Rocca Corfù. Genia Chef, classe 1954, nato ad Aktjubinsk, in Kazakhstan, studi all’Istituto poligrafico di Mosca, con una specializzazione in pittura e arte grafica, è considerato uno degli artisti più interessanti del panorama russo contemporaneo. Chi conosce le opere pittoriche di Chef, rarefatte e metafisiche, qui troverà invece una serie di carte di differente ispirazione. Una sorta di diario/archivio calligrafico, con forti richiami al bestseller Telluria dello scrittore russo Vladimir Sorokin, accostati a episodi personali e della storia antica e recente russa e tedesca. Come un cantastorie, Genia Chef procede nella narrazione per “quadri” in cui immagini e passaggi letterari conducono il visitatore nel mondo dell’immaginaria Repubblica Democratica di Telluria sui Monti Altai, inventata da Sorokin. Un viaggio tra esseri zoomorfi, visioni, ricordi e momenti dal tratto intimistico. In un continuo alternarsi di passato, presente e immaginifico futuro. Non manca il richiamo alla figura di Prometeo, colui che nella mitologia greca porta il fuoco, e quindi la luce, agli uomini, all’insaputa degli dei. Un riferimento particolarmente caro all’Associazione Woland di Trieste, organizzatrice della mostra, che ispirata da questo simbolismo mitologico, inaugura una stagione espositiva ricca di occasioni imperdibili, sotto l’egida, appunto, del Prometeus Project, voluto dal Maestro Claudio Crismani, pianista di fama internazionale. Un titolo che si ispira anche all’omonimo poema sinfonico di Skrjabin, in cui l’artista volle approfondire la sinestesia, cioè il rapporto tra musica e colore, inserendo tra gli strumenti dell’orchestra una tastiera appositamente costruita in grado di proiettare giochi di luce durante l’esecuzione dei suoni, per esplorare ulteriormente la relazione fra “Musica, suono, luce, colore, poesia, teosofia e tecnologia in una sinestesia artistica universale”.

Genia Chef,  Woland Art Space, Porto Piccolo, Sistiana, Trieste. Fino al 10 agosto.

Prossimo evento: La genesi del Sogno, mostra antologica delle opere di Oleg Kudrjashov, icona della grafica internazionale. In collaborazione con il London Collectors Club e con la direzione artistica di Edward Lucie-Smith. Dal 6 agosto al 12 settembre, presso il Magazzino delle Idee Trieste.

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