Per la prima volta a Rotterdam con una personale dal titolo Emptiness: mapped out, l’artista Gemis Luciani -italiano d’Abruzzo e berlinese d’adozione- espone i propri lavori presso la galleria Joey Ramone.
Tutta la mostra è un’esperienza visiva della non-presenza, del vuoto inteso come prospettiva per guardare in profondità e per assumere un punto di vista verso l’infinito. Un paradosso che l’artista esprime attraverso lavori in cui trionfano la perfezione delle forme, paesaggi artificiali e scale di colori. Un procedimento artistico che mira a togliere per raggiungere l’essenziale. L’artista vaglia la realtà è trattiene ciò che vale esprimendola nell’opera d’arte.
Con ‘Marginal Composition’, una ricerca che vede l’artista impegnato da tempo, Luciani indaga le qualità estetiche degli spazi marginali. Le opere sono realizzate con delle riviste: le pagine sono piegate secondo un criterio che mira a cancellare il contenuto testuale, per lasciare visibile solo il margine. Sempre utilizzando supporti cartacei di contenuti, con il progetto “Piece of Space” l’artista utilizza gli elenchi telefonici come sculture che acquisiscono tridimensionalità nello spazio.
Gemis Luciani (1983 ) vive e lavora tra l’Italia e Berlino. La sua ricerca è incentrata sulle potenzialità espressive di un atto di riduzione formale. Si è diplomato in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna ( IT); ha studiato fotografia presso l’Art Institute Kunst a Enschede ( NL) e ha iniziato a collaborare con Teatrino Clandestino -una compagnia teatrale- come scenografo e performer. Dal 2004 è stato selezionato per una serie di premi e ha esposto in Italia e in Germania.
Joey Ramone
Josephstraat 166 / 3014 tX Rotterdam
da giovedì 8 maggio a sabato 31 maggio 2014