Dopo la pausa estiva Galleria Campari riapre le porte al pubblico con una serie di proposte per la stagione autunnale. Alle visite guidate e alle aperture straordinarie del secondo sabato del mese, Galleria Campari affianca un ricco programma culturale come la mostra personale dell’artista Rodrigo Hernández, vincitore del Campari Art Prize 2018; la temporanea The Art of Negroni, dedicata al centenario del celebre cocktail dall’anima Campari; la partecipazione a iniziative di portata nazionale e internazionale, come le Giornate Europee del Patrimonio e la Settimana della Cultura d’Impresa.
L’autunno di Galleria Campari sarà, inoltre, animato da un progetto espositivo inedito: la mostra personale dell’artista messicano Rodrigo Hernández (Città del Messico, 1983), a cura di Ilaria Bonacossa. Da giovedì 10 ottobre 2019 a venerdì 14 febbraio 2020, gli spazi del museo aziendale ospiteranno otto sculture e un wallpaper appositamente concepiti dall’artista vincitore della seconda edizione del Campari Art Prize.
Il premio, nato dalla collaborazione di Campari con Artissima, è dedicato a un artista under 35 scelto tra quelli presenti nelle varie sezioni della fiera, e vedrà la sua terza edizione in occasione di Artissima 2019, dal 31 ottobre (preview) al 3 novembre. Campari riconferma così la storica apertura alla ricerca artistica contemporanea e alla sua integrazione con uno spirito imprenditoriale d’avanguardia.
Da settembre 2019 riprendono anche le aperture serali e nel weekend di Galleria Campari: ogni secondo sabato del mese, con una giornata di visite guidate gratuite, e un martedì al mese con un’apertura serale dedicata ad Art&Mixology, il format che prevede una visita al museo aziendale condotta da uno storico dell’arte e un bartender, seguita da un’esperienza di degustazione.
Tra le manifestazioni culturali a carattere diffuso il Museo aderisce per il sesto anno consecutivo alleGiornate Europee del Patrimonio (GEP), sabato 21 e domenica 22 settembre 2019. Per l’occasione Galleria Campari aprirà i suoi spazi espositivi al pubblico durante l’intera giornata di sabato 21 settembre 2019 e, abbracciando il tema “Un due tre… Arte! – Cultura e intrattenimento” scelto per questa edizione, esporrà in via eccezionale alcune opere accomunate da un approccio ironico, come “Presi il Bitter Campari tra le nuvole”, “Discorso Aritmetico alla fidanzata” e “Distrattamente mise il Bitter Campari in testa” di Fortunato Depero.
L’iniziativa è promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con lo scopo di promuovere e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i vari paesi europei.
Sul territorio milanese, Galleria Campari parteciperà alla prima edizione di Milano Gallery Weekend. Nei giorni da venerdì 11 a domenica 13 ottobre 2019 l’iniziativa coinvolgerà istituzioni pubbliche e private, gallerie d’arte e musei d’impresa per promuove aperture straordinarie e appuntamenti dedicati.
Galleria Campari conferma la partecipazione alla XVIII Settimana della Cultura d’Impresa, che si terràdall’8 al 22 novembre 2019. Promossa da Confindustria e Museimpresa, l’iniziativa prevede un articolato calendario di appuntamenti sul suolo nazionale, per valorizzare e rendere fruibile il patrimonio culturale custodito dai Musei e dagli Archivi delle imprese italiane. Tema di questa edizione è “A regola d’arte. L’Italia delle culture d’impresa: inclusiva e sostenibile“.
Dal 21 novembre 2019 a metà dicembre, gli spazi di Galleria Campari ospiteranno un nuovo progetto espositivo: The Art ofNegroni, dedicato al centenario del celebre cocktail dall’anima Campari. Una serie di artisti internazionali, emergenti e mid-careed, sono stati invitati a interpretare creativamente il coktail, attraverso l’utilizzo di diversi media.
L’attività di Galleria Campari, in quanto museo e archivio aziendale, si sostanzia anche nell’attivazione di collaborazioni con altre Istituzioni e nel prestito di opere d’arte in occasione di mostre temporanee.
Il mese di settembre vedrà il coinvolgimento di Galleria Campari nella mostra Red in Italy. The Colours of Red in the Italian Design, in programma dal 12 settembre al 9 ottobre 2019 all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. Organizzata da Campari Group con l’Istituto Italiano di Cultura e Galleria Campari, l’esposizione si configura come un’esplorazione del colore rosso attraverso design, arte, cultura e sociologia, adottando come punto di partenza l’iconico rosso Campari e una serie di oggetti del designMade in Italy.Dal 6 settembre all’8 dicembre 2019 alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (Pr) alcuni importanti lavori su carta di Franz Marangolo e il celebre manifesto Declinazione grafica del nome Campari di Bruno Munari, saranno esposti alla mostra Carosello – pubblicità e televisione 1957-1977.
In prestito al m.a.x. Museo di Chiasso, dal 29 settembre 2019 al 29 febbraio 2020, saranno tre opere di Marcello Dudovich in occasione della mostra dedicata all’artista: Marcello Dudovich (1878 – 1962) e la fotografia. Si tratta di Bozzetto per Il Bacio, carboncino e pastello su carta del 1901, Bitter Campari l’aperitivo, pastello e china su carta degli anni Venti, e Cordial Campari liquor, china su carta degli anni Trenta.
Infine, Galleria Campari è impegnata anche nell’organizzazione e nel trasferimento del prezioso archivio storico Campari, per garantirne la conservazione, valorizzazione e fruizione.
GALLERIA CAMPARI
HQs Gruppo Campari
Viale Antonio Gramsci 161 – Sesto S. Giovanni (MI)
T. 02 62251 | galleria@campari.com
www.campari.com | www.camparigroup.com
FB. @galleriacampari
IG. @galleriacampari
INFORMAZIONI
Visite guidate gratuite su prenotazione
Dal martedì al venerdì: ore 10.00, 11.30, 14.00, 15.30 e 17.00.
Ogni secondo sabato del mese: ore 10.00, 11.30, 14.00, 15.30 e 17.00.
Aperture serali, ore 20.00: 17 settembre; 15 ottobre; 12 novembre; 3 dicembre 2019.
Opzione 1) Visita gratuita, su prenotazione.
Opzione 2) Art&Mixology: visita guidata condotta da uno storico dell’arte e da un bartender + cocktail experience. Su prenotazione fino a esaurimento posti, 25€ a persona. Per un pubblico maggiorenne.