Da Furini Arte Contemporanea, Roma, fino al 23 Aprile, Crimping, personale dell’artista londinese Gabriel Hartley. Il percorso espositivo si articola tra pittura e scultura, mettendo in relazione l’esperienza manuale di un pensiero spontaneo con un vocabolario pittorico che “agisce” tra astrazione e figurazione. Il titolo “Crimping” nasce dall’idea di Hartley che scultura e pittura nascano dallo spiegazzamento di un foglio (scultura) o dalla stratificazione di materia mossa da una mano (pittura), e fa riferimento all’atto del piegare suggerendo l’idea di pensieri che si avvolgono su se stessi ma anche un’abilità, un modo di pensare che dialoga con la tradizione e la cultura attraverso una concezione aniconica dell’arte.