Dopo un’interruzione di cinque anni torna Fuoriuso 2012, la rassegna d’arte contemporanea ideata dal gallerista Cesare Manzo, che sarà quest’anno curata da Giacinto Di Pietrantonio.
La 18ima edizione dal titolo “Fuoriuso in Opera” inaugurata il 7 luglio a Pescara, nel parcheggio sotterraneo del cantiere Caldora “Opera”, progettato dall’architetto Mario Botta, mantiene la caratteristica scelta di luoghi della città inconsueti o in disuso. Artista protagonista è Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del Futurismo. Saranno in mostra fino al 7 settembre i lavori di 27 artisti internazionali: Mario Airò, Joseph Beuys, John Cage, Pierluigi Calignano, Lucilla Candeloro, Giuseppe Chiari, Cai Guo-Ciang, Gino De Dominicis, Christelle Familiari, Matteo Fato, Flavio Favelli, Alberto Garutti, Justine Lowe, Marco Lullo, Filippo Tommaso Marinetti, Greta Matteucci, Adrian Paci, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Remo Salvadori, Sergio Sarra, Mario Schifano, Ettore Spalletti, Rirkrit Tiravanija, Enzo Umbaca, Luca Vitone, Sislej Xhafa.
Il curatore Giacinto Di Pietrantonio annuncia “un Fuoriuso 2012 visivamente potente nel dialogo forte tra la grande scultura e l’arte contemporanea con l’architettura d’eccellenza come quella firmata da Botta” . “Una manifestazione che ha fatto parlare di sé e di Pescara in Italia e nel mondo”, aggiunge il curatore “e che secondo l’economista della cultura Pierluigi Sacco, ha ispirato istituzioni internazionali e presentato opere di giovani promesse insieme ad artisti affermati”.