In occasione dei 150 anni della nascita di Gabriele D’Annunzio, che durante la sua vita trascorse dei periodi di tempo a San Vito Chietino, il Comune ha organizzato per l’estate Sanvitese, una serie di mostre ed eventi per tenere viva la memoria del grande scrittore.
Si è da poco conclusa Traiettorie – Espanso, la mostra nella quale la scelta di Franco Marrocco – docente di Pittura e Direttore presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano – di esporre tre opere di cui una di grande formato (cm 130 x 360) e dal titolo Traiettorie – Espanso in onore dello scrittore, è sorta dalla volontà di sottolineare in modo chiaro ed inequivocabile il rapporto stretto tra desiderio e corpo che nell’opera di Gabriele D’Annunzio si evidenzia molto bene come un filo conduttore che caratterizza tutta la sua poetica. La scelta di queste tre opere dal rosso dominante ha voluto costituire una sorta di sottolineatura dove il colore acquisisce anche un valore simbolico proprio come corpo-carne che vive e si nutre di energia-spazio.
Biografia: Franco Marrocco è nato a Rocca d’Evandro nel ’56, si diploma al Liceo Artistico ed all’Accademia di Belle Arti. Espone per la prima volta con una mostra personale nel 1978. Partecipa al XXXV° Premio San Fedele a Milano e poi alla XI e XII Quadriennale di Roma, al 49°, 56° e 60° Premio Michetti, alla XIII, XIV e XV Biennale di Arte Sacra del Museo Stauros di San Gabriele al Sasso. Prende parte alle Mostre “The Modernity of Lyrism” tenutasi a Stoccolma (Svezia) e al Joensuu’s Art Museum (Finlandia); il Gioco del Tessile al Royal Museum di Pechino(Cina), e al Ve Pat Nedim Tor Muzesi, Istanbul (Turchia); “La pittura come metafora dell’essere” all’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda; “In contrattempo – la pittura malgrado tutto”, alla Galleria d’Arte Moderna di Cento; “Un mare d’Arte – mediterraneo specchio del cielo” al Palazzo Sant’Elia di Palermo; 54 Biennale di Venezia. Intanto tiene mostre personali in Italia e in molti paesi europei: Annexe Monaco OCDE; Chambre de Commerce Italienne pour la France di Parigi; Palais d’Europe di Strasburgo; Sala Polivalente del Parlamento Europeo di Bruxelles: Museo Butti di Viggiù; Reggia di Caserta; Villa Rufolo di Ravello; Palazzetto dell’Arte di Foggia; Contemporanea Como 5, Spazio Ex-Ticosa. Ultimamente al Museo Archeologico di Cassino; Galleria Romberg di Latina; Galleria Il Chiostro di Saronno; Gallerie Memoli Artecontemporanea di Matera, Potenza e Busto Arsizio; Museo Civico di Sora; Istituto Italiano di Cultura a Vienna; Castello di Vigoleno; Abbazia di Fossanova; Oratorio di Santa Cita a Palermo; Complesso Abbaziale di San Sisto a Piacenza; Chiostri di San Simpliciano a Milano; Chiesa di San Cristoforo a Milano; Museo della Scrittura Manuzio di Bassiano (LT); Museo Diocesano di Milano; Castello di Sartirana; FRAC di Baronissi; Museo d’Arte Contemporanea di Capua; Chiostro di San Francesco ad Alatri; Chiesa Bianca del Maloja-Bregaglia (Svizzera); Galleria Valmore di Vicenza ed nella Sacrestia del Bramante in Santa Maria delle Grazie a Milano.