La Fondazione Prada ha annunciato l’apertura di Ca’ Corner della Regina, storico palazzo affacciato sul Canal Grande, con una mostra, a cura di Germano Celant, nella quale le singole installazioni e presenze nelle stanze del palazzo sono esempi che testimoniano i diversi aspetti dell’identità, passata e futura, della Fondazione: comprendono una selezione della collezione, un anticipo di future collaborazioni e il progetto per la nuova sede permanente della Fondazione di Milano in Largo Isarco, disegnato da Rem Koolhaas e OMA, che in Ca’ Corner della Regina include la presentazione di modelli in scala del futuro complesso architettonico, che aprirà nel 2013. Gli ambienti di Ca’ Corner della Regina, coinvolti solo parzialmente dalla prima fase del progetto di restauro conservativo, accolgono fino al 2 ottobre le imponenti sculture di Anish Kapoor, Michael Heizer e Jeff Koons che dal piano terra al primo piano nobile formano, intrecciate a importanti opere di Walter De Maria, John Baldessari, Charles Ray, Tom Friedman, Domenico Gnoli, Damien Hirst, Louise Bourgeois, Blinky Palermo, Bruce Nauman, Pino Pascali, Donald Judd, Francesco Vezzoli e Maurizio Cattelan, l’intero percorso architettonico. Thomas Demand è stato invitato a dialogare con importanti materiali provenienti dai Musei Civici di Venezia, mentre si è chiesto a Jean-Paul Engelen, direttore del Public Art Programs dell’Arabic Museum of Modern Art, di Doha in Qatar, di stabilire un ponte linguistico tra un reperto storico, proveniente dal Museum of Islamic Art, e il lavoro dell’artista contemporanea Buthayna Ali, e a The State Hermitage di San Pietroburgo di presentare inedite ceramiche del XVIII secolo in parallelo con l’opera di Jeff Koons Fait d’Hiver (1988). A Nicholas Cullinan, curatore di International Modern Art per la Tate Modern, Londra, il compito di attraversare la collezione offrendo una sua lettura del periodo dell’arte italiana dal 1952 al 1964, che comprende opere di Alberto Burri, Enrico Castellani, Lucio Fontana, Francesco Lo Savio, Piero Manzoni, Salvatore Scarpitta e Mario Schifano. In questa occasione a Ca’ Corner della Regina, l’incontro tra la cultura occidentale e congolese sfociato nel 2008 nella costruzione, a Londra, del The Double Club di Carsten Höller, sarà svelato attraverso una pubblicazione che ne raccoglie la documentazione completa.