Il popolo della rete reagisce all’incendio presumibilmente doloso che ha incenerito il museo interattivo considerato tra i gioielli culturali di Napoli oltre che uno dei suoi più validi attrattori turistici, con una media di 3 50mila visitatori l’anno, nella notte tra il 4 e il 5 marzo, e si dà appuntamento per domenica 10 marzo alle 11 davanti ai cancelli del museo di Bagnoli. A lanciare sui social network l’idea sono stati semplici cittadini, utenti della struttura. Attraverso Facebook e Twitter stanno raccogliendo migliaia di adesioni. “E’ giunto il momento di dire basta – si legge nel manifesto creato per l’iniziativa -. Basta a chi vuole depredarci ancora. Basta a chi continua a rubarci il futuro. Basta a chi continua a giocare con le nostre vite. La parte sana dei napoletani deve dire basta”.
“Lotterò perché la Città della Scienza di Napoli venga ricostruita” dice il cantautore Edoardo Bennato. Bennato, che è cresciuto nell’area di Bagnoli e tuttora ci vive, ha spiegato d a genitore e da intellettuale che ha scelto di restare a Napoliil suo attaccamento al centro culturale napoletano distrutto: “Ho un’unica figlia, di 7 anni – continua l’artista – e da quando era piccolissima l’ho portata alla Città della Scienza, che era una perla, un centro di cultura strutturato benissimo”.