La XV edizione de Il Filo d’Arianna Festival si realizzerà a Belluno tra il 5 e il 13 Settembre, con la finalità di valorizzarne gli spazi, grazie al costante dialogo instaurato tra le architetture cittadine, il paesaggio e le differenti proposte artistiche. Queste saranno, infatti, incastonate in precisi contesti ambientali ed in molti casi trarranno spunto da essi, secondo un pensiero che rintraccia nel paesaggio umano possibili fonti drammaturgiche.
Il Festival 2009 si comporrà per progetti, articolati in più sezioni integrate tra loro. Danza urbana, teatro e arti visive creeranno un percorso atto ad attraversare differenti luoghi della città in un itinerario che ci permetterà di rileggere il tessuto urbano. Il “teatro degli atti quotidiani” si mescolerà così con le forme create dagli artisti, dando vita ad inedite performance in cui sempre più labile apparirà la linea di confine tra teatro e vita.
La sezione delle arti visive si comporrà di due progetti: Portici inattuali, a cura di Gaetano Ricci e Giorgio Vazza, caratterizzato dalla creazione di installazioni urbane originali ad opera di differenti artisti internazionali come Donato Maria Bortolot, Shuhei Matsuyama e Franz Staehler; Quindici anni di emozioni, a sua volta suddiviso in Filofilm, un film documentario sulla memoria di quindici anni di Festival, e Mostra diffusa, una mostra fotografica che testimonia i momenti più significativi del Festival, scatti rubati che catturano l’istante e lo consegnano al tempo, fotogrammi che uniscono immagini e pensieri, gesti quotidiani e gesti della scena secondo la filosofia del Festival.