Tra il 2 e il 5 Dicembre il circo dell’arte contemporanea fa tappa a Miami, località che negli anni si è ritagliata una buona fetta di credibilità, tanto che alcune delle fiere internazionali più prestigiose l’hanno scelta come appuntamento fisso. Possiamo partire con Art Basel Miami Beach, che propone circa 250 espositori tra i più importanti del mondo, oltre a un ricchissimo programma di performance, incontri, eventi cinematografici, musicali e party esclusivi. Scope, dal canto suo, per questa sua decima tappa in Florida si riappropria del centro cittadino e offre ai visitatori 75 espositori in uno spazio espositivo di ben 80.000 metri quadrati e importanti partnership con istituzioni culturali locali. Pulse propone 82 gallerie ben equilibrate tra “esperte” ed emergenti, nonché l’interessantissima sezione Impulse, costituita esclusivamente da mostre personali. In tema di artisti e gallerie emergenti, particolarmente importante è Verge, che per questa sua seconda volta in Florida propone diverse novità come la sezione Emerging Latin Art, con grande attenzione ai “vicini di casa” del Sud degli USA, o The Drawing Show, sezione che è un vero e proprio omaggio al disegno in quanto medium capace di collegare tutte le discipline artistiche. Notevole anche il parterre di gallerie messo in campo da Nada Art Fair, dove Nada sta per “New Art Dealers Alliance”, entità nata nel 2002 con lo scopo di creare un flusso aperto di informazioni, supporto e collaborazioni per dare vita a un accresciuto senso di comunità nel mondo dei mercanti d’arte. Un’ultima annotazione per la terza edizione di Art Asia, evento fieristico esclusivamente dedicato all’arte proveniente dal maggiore continente, con particolare attenzione alla ricerca di un’identità asiatica e alle forme d’arte pop dell’estremo oriente.