Giovedì, 19 giugno 2014, alle ore 19.00, ha luogo la tradizionale Festa dell’Estate di Villa Massimo. Per la seconda volta quest’anno i borsisti 2014 aprono gli atelier al pubblico e presentano i loro ultimi lavori, che sono nati durante i primi quattro mesi di soggiorno a Roma, attraverso mostre, concerti, letture, proiezioni di film e di video.
Arte visiva
Eli Cortiñas presenta un nuovo lavoro video, che indaga il rapporto tra il neorealismo italiano e il film noir americano. I due movimenti cinematografici non potrebbero essere più diversi, ciononostante, l’artista cerca un collegamento tra le loro protagoniste femminili. Parallelamente Cortiñas si confronta con la quotidianità e la storia di Roma ed espone diversi oggetti rinvenuti e rimediati in mercati delle pulci o in negozi di design, che attraverso diversi media confluiscono in un’unica installazione.
Annika Larsson esplora l’oscurità e la luce nell’Europa odierna. Alla Festa dell’Estate presenta un lavoro work in progress: uno spezzone di un film realizzato durante il suo soggiorno a Roma e la sua opera video EUROPE (2013), girata in Grecia. In questo contesto si inserisce un intervento musicale di Augustin Maurs. La presentazione nel suo studio si collega dal punto di vista contenutistico all’installazione che attualmente espone al MACRO di Roma, una mostra che è stata realizzata in collaborazione fra Villa Massimo e il museo.
Hans-Christian Schink espone lavori tratti da tre progetti fotografici ed espositivi. Burma è un progetto fotografico articolato in tre anni (2013–2015), dedicato alle testimonianze architettoniche della storia e del presente della Birmania. Nella mostra “Scenerie und Naturobjekt”, prevista per il 2015, l’artista mette in relazione immagini della prima spedizione tedesca sui fondali oceanici a bordo della nave da ricerca Valdivia (1898-99) con i lavori fotografici di grande formato della serie Antarctica. Le fotografie di Schink scattate al Museo dell’Arte Classica dell’Università La Sapienza offrono un primo sguardo ad un lavoro fotografico che si occuperà di diversi aspetti della storia e della cultura romana.
Nasan Tur presenta la sua ultima installazione video First Shot, che è un work in progress. Il video rappresenta momenti, in cui alcune persone sparano per la prima volta nella loro vita con un’arma da fuoco. In occasione della Festa dell’Estate l’artista proietta un’installazione a un canale, che è stata pensata appositamente per l’atelier di Villa Massimo.
Architettura
Jan Fabian Edler insieme a Tim Edler realizza da oltre 15 anni con il loro studio “realities:united” installazioni artistiche ibride nel contesto urbano e architettonico. Alla Festa dell’Estate Jan Edler offre uno sguardo ad un lavoro di ricerca attualmente in corso. L’installazione AI (Augmented Illumination), questo il titolo dell’opera, tematizza l’effetto luminoso di vari display video LED ad alta risoluzione e specula sulla fusione tra il supporto di informazione e l’elemento d’illuminazione. In una parte dell’atelier Lisa Bierwirth, giovane regista berlinese, farà vedere TEUFEL (Diavolo – 2013), il suo terzo cortometraggio in prima visione italiana.
Letteratura
Oswald Egger si esibisce al pubblico con la lettura dei suoi Versi vernacolari. Nel suo atelier ci sarà un’esposizione con le sue Anastomosi e gli intagliamenti su carta dell’artista Katharina Hinsberg. Martin Mosebach legge dal suo ultimo romanzo Das Blutbuchenfest (2014, ed. Carl Hanser Verlag).
Composizione
Hanna Eimermacher presenta la composizione Überall ist Wunderland (2013/14) con una esibizione video, che avrà la sua prima assoluta in Italia. L’opera nasce dalle collaborazione fra 23 musicisti Quest’opera per ventitré musicisti in esperimenti e ricerche di formazioni singole o di gruppo.
Vito Žuraj fa ascoltare lavori di musica elettronica: iSlider, Odtrg e Fluctus. I tre lavori sono stati prodotti dal ComputerStudio della Hochschule für Musik Karlsruhe e hanno avuto la loro prima assoluta al ZKM Karlsruhe.
Borsisti delle arti pratiche
Il designer Stefan Sagmeister, fra l’altro conosciuto per i suoi design per i Rolling Stones, Lou Reed e per il Guggenheim Museum, mostra tre lavori video: If I Don’t Ask I Won’t Get, Be More Flexible e Now Is Better che verranno proiettati in loop contemporaneamente sulle pareti dell’atelier. Emmanuel Heringer, designer dell’intreccio, ha costruito durante il periodo a Villa Massimo il grande lavoro Flechter_ei. L’idea non era quella di creare un oggetto grande, ma di confrontarsi con lo spazio interno dell’oggetto e di renderlo agibile. Lo scricchiolio dell’intreccio di rami di salice lo rende al tempo stesso un’esperienza acustica. Heringer espone inoltre altri oggetti intrecciati e una proiezione video di lavori nati in collaborazione con architetti, come il progetto Meti-school handmade in Bangladesh.
Concerto sulla piazza principale: A partire dalle ore 21.30 suona il gruppo jazz The Major Minors composto da Florian Menzel (tromba), Igor Spallati (contrabbasso), Philipp Schaeper (batteria) e Christopher Colaço (pianoforte). Il gruppo reinterpreta brani di proprie composizioni di colonne sonore e suona anche classici musicali, sia jazz che elettronici. Nel 2013 The Major Minors sono stati nominati per il premio del Deutscher Filmpreis per la colonna sonora del film Oh Boy di Jan- Ole Gerster (borsista delle arti pratiche di Villa Massimo 2014).
Chopstick & Johnjon, Chi-Tien Nguyen e John B. Murder, si esibiranno con un DJ set dalle ore 22.30. I due musicisti formano da dieci anni un duo nella scena internazionale della musica house e tecno. Dalla fondazione della loro etichetta Suol nel 2009 hanno collaborato con musicisti come Fritz Kalkbrenner e altri.
Accademia Tedesca Roma Villa Massimo
Largo di Villa Massimo 1-2, 00161 Roma
Giovedì, 19 giugno 2014, dalle ore 19.00