Giovedì 4 luglio 2019, secondo appuntamento con Cinema in Abbazia, la rassegna cinematografica organizzata da CSAC Università di Parma e Ordine degli Architetti PPC di Parma, con la collaborazione dell’Associazione Sequence, il patrocinio del Comune di Parmae il sostegno di Fondazione MonteParma, Impresa Allodi e Bucci Spa.
Wild Cities è il titolo dell’edizione 2019 che si tiene nella suggestiva corte dell’Abbazia di Valserena e che propone cinque proiezioni dedicate alla città contemporanea e alle sue trasformazioni, a partire da punti di vista singolari. I film sono stati selezionati con la consulenza di Silvio Grasselli, dottore di ricerca in Cinema, membro del comitato di selezione e curatore del Festival dei Popoli (Firenze), vicedirettore di DocSS – Festival internazionale del cinema urbano (Sassari). La rassegna è a cura di Cecilia Merighi e Daniele Pezzali per Ordine Architetti PPC di Parma, Sara Martin per CSAC Università di Parma, Stefano Cattini e Sara Antolotti per Associazione Sequence.
Dopo il successo della proiezione di Homo Urbanus Tokyoitus e Homo Urbanus Neapolitanus, di Ila Bêka e Louise Lemoine dello scorso giovedì 27 giugno, il secondo appuntamento della rassegna, previsto per giovedì 4 luglio, sarà con la prima italiana di Wild Plants (2016) diNicolas Humbert. La conoscenza sul potere delle piante e sull’arte del giardinaggio non è finita con il processo di urbanizzazione. La conoscenza tradizionale è connessa a nuove idee e progetti nuovi. Come l’humus essi trasformano il vecchio in nuovo. Questo film è uno specchio sfaccettato che sceglie punti di vista diversi per illustrare la nostra relazione con la natura selvaggia. È un’avventurosa esplorazione che ci mette in contatto con diversi rappresentanti di un movimento mondiale: i “giardinieri urbani” nella Detroit postindustriale; il filosofo nativo americano Milo Yellow Hair e l’uso cerimoniale delle piante nella riserva di Pine Ridge; il leggendario “giardiniere guerrigliero” di Zurigo Maurice Maggi, che ha cambiato il volto della città con il suo lavoro lungo molti anni; infine la cooperativa di “innovative farming” a Ginevra.
Introdurrà la proiezione Roberto Zancan, dottore di ricerca e docente di teoria e storia delle arti visive alla HEAD Haute école d’art et de design Genève.
Per il trailer del film cliccare qui.
Nicolas Humbert è nato nel 1958. I suoi primi scritti, le foto e i film in Super8 sono stati influenzati soprattutto dal Surrealismo francese. Ha co-fondato il Groupe Macsom. Tra il 1980 e il 1982 Humbert si è concentrato sulla pittura. Tra il 1982 e il 1987 ha studiato alla School for Film di Monaco. Da allora ha lavorato come scrittore e regista freelance. Ha realizzato il suo primo lungometraggio, Nebel Jagen, nel 1985. Nel 1987 Humbert ha fondato, insieme a Werner Penzel, la società di produzioni cinematografiche Cine Nomad. Il loro primo progetto rilevante insieme, il film musicale Step Across the Border, presentato nel 1990, si concentra sul musicista inglese Fred Frith. Il film attirò l’attenzione della critica vincendo premi nei festival di tutto il mondo. Nel 2000, i critici dei Cahiers du Cinema hanno inserito il film tra i 100 più importanti della storia del cinema.
Tutte le proiezioni, in lingua originale con sottotitoli in italiano, si terranno alle ore 21 e saranno accompagnate e arricchite dalla presenza di esperti.
Il costo del biglietto è di 5 euro, abbonamento a 5 proiezioni a 17 euro. In caso di maltempo la proiezione avverrà all’interno.
Dalle ore 20 alle 21 nelle serate delle proiezioni sarà inoltre possibile visitare la mostra Nuove figure in un interno, allestita nella Sala delle Colonne all’interno dell’Abbazia, in cui verrà proiettata una selezione di cortometraggi sul tema della rassegna, alcuni dei quali realizzati all’interno del Corso di Alta Formazione in Cinema Documentario e Sperimentale organizzato dall’Università di Parma con la Cineteca di Bologna, a ingresso gratuito per chi acquista il biglietto del cinema.
Per la serata dell’11 luglio, il cortometraggio selezionato è La città è tranquillissima di Teresa Manduca, Federico Pevere, Michela Sartini, Julien Zaccardi (2018, durata: 14’). Paolo è un pensionato che ha visto negli ultimi tempi il suo quartiere, tra Barriera Bixio e Piazzale Santa Croce, cambiare, tanto da non riconoscerlo più. Decide così di “rompere” la quotidianità tranquilla e ordinaria delle sue giornate e di scendere in strada, facendo qualcosa che ritiene importante per il suo quartiere e che possa contribuire a ritrovare una felicità perduta.
AVVISO IMPORTANTE
Costo del biglietto 5 euro, abbonamento a 5 proiezioni 17 euro da acquistare presso segreteria Ordine Architetti Parma, Borgo Retto 21A, tel. +39 0521.283087.
La proiezione dei film si terrà nella corte aperta dell’Abbazia di Valserena. In caso di maltempo la proiezione si terrà all’interno.
I posti non sono numerati.
Iscrizione Architetti su Im@teria, 2 CFP
Per informazioni: formazione@archiparma.it
CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione
Abbazia di Valserena
Strada Viazza di Paradigna, 1 (Parma)
Data e Ora
04/07/2019 / 21:00 - 23:30
Luogo
CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione - Abbazia di Valserena