Nell’ambito di In\visible Cities 2019, Festival Urbano Multimediale V edizione/ Leonardo, Immagini del Futuro, WHEN MIND BECOMES FORM. DEL MOTO ET MISURA DELL’ACQUA di Isabella Pers, a cura di Diego Mantoan – Progetto vincitore del bando “Richiedo asilo artistico 2019” organizzato in collaborazione con il Museo Leonardiano di Vinci.
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Programma correlato
Venerdì 5 luglio, ore 18.30 medit/azione collettiva – Parco Piuma sul fiume Isonzo a Gorizia (via Ponte del Torrione). La ramificazione delle vene dell’acqua sono tutte congiunte in questa terra, come son quelle del sangue nelli altri animali, e stanno sempre in revoluzione. Leonardo da Vinci, Codice Leicester.
Una medit/azione collettiva sul fiume Isonzo, diventa gesto di cura rivolto all’acqua, gli alberi, gli animali non umani, in una simbiosi con la rete di tutti i viventi.
Studi scientifici recenti affermano che le piante comunicano, ricordano, reagiscono, e che l’acqua ascolta, memorizza e risponde modificando le sue forme.
L’acqua dell’Isonzo porta la memoria di eventi drammatici antichi e recenti, ed attorno all’acqua verranno determinate le forme del cambiamento climatico che potrebbero cambiare radicalmente i modi di vita che noi conosciamo. Ma l’acqua è anche l’elemento che copre gran parte del nostro pianeta, connettendo ogni terra.
Per questo la stessa meditazione verrà offerta simultaneamente anche in altri luoghi della terra, andando a creare una ‘rete di cura’.
Il momento di condivisione che avrà luogo sul fiume Isonzo sarà guidato da Alessandra Di Gesù, Sciamana dei popoli del mare e Sacerdotessa degli Antichi Misteri, storica dell’arte, impegnata nella custodia e trasmissione di una tradizione spirituale millenaria quasi perduta.
#EntanglementMedit_action
Giovedì 11 luglio, ore 21.00
presentazione video installazione
Giardini Pubblici, corso Giuseppe Verdi, Gorizia
L’installazione presenta la videoproiezione delle medit/azioni offerte sul fiume Isonzo ed in altri luoghi del pianeta, ed è realizzata con i rami e i tronchi degli alberi abbattuti sulle nostre montagne dalla violenza devastante dell’uragano Vaia, una strage dei boschi di cui ancora non si conoscono le conseguenze sugli ecosistemi e sulla vita animale.
La struttura è realizzata con i tronchi da schianto dalle imprese della Filiera del Legno Fvg, coordinata da Innova Fvg. La valorizzazione dell’immenso patrimonio boschivo della nostra regione che caratterizza le attività della Filiera entra in sinergia con l’opera attraverso la costruzione di un luogo temporaneo dove, come reazione alla violenza della tempesta, possono nascere nuove consapevolezze e forme di sostenibilità tali da entrare nei valori stessi della vita quotidiana.
L’installazione è formata inoltre da rami caduti a terra, raccolti in questi giorni nelle foreste del passo Pura di Ampezzo, devastato dalla tempesta, con la collaborazione e la guida della Giant Trees Foundation ed il progetto Fai Nascere un Bosco Nuovo.
La raccolta dei tronchi e dei rami degli alberi coinvolti dall’uragano si fa così gesto di cura rivolto al bosco, in un’esperienza ambientale sulla memoria dell’acqua, l’intelligenza silenziosa delle piante, ciò che è andato perduto e ciò che ancora vive.
All’interno dell’installazione alcuni segni raccontano di arcipelaghi lontani quali Kiribati, Tuvalu, Maldive e Isole Marshall: i luoghi della terra che maggiormente stanno subendo l’innalzamento del livello del mare.
Il titolo del progetto riprende la storica mostra di Harald Szeemann Live in Your Head. When Attitudes Become Forms alla Kunsthalle di Berna del 1969 perché, anche qui, esiste l’esigenza di un’osmosi tra l’arte ed il contesto, ed un rapporto empatico e condiviso, che si ritrova nell’eco di studi Del moto et misura dell’acqua, silloge seicentesca di disegni sulla natura tratti dai manoscritti vinciani, così come nelle intuizioni straordinarie contenute nel Codice Leicester di Leonardo da Vinci.
In\Visible Cities è un Festival multidisciplinare e diffuso che pone al centro dell’attenzione il dialogo tra le arti visive e performative (teatro, danza, musica), i linguaggi digitali e gli spazi urbani. Un festival aperto alla sperimentazione, in cui vengono proposte riflessioni sui temi al centro del dibattito pubblico attraverso linguaggi artistici e tecnologici innovativi, divertenti, coinvolgenti.
When mind becomes form. Del moto et misura dell’acqua
di Isabella Pers
Curatore: Diego Mantoan, critico e professore di Storia dell’Arte Contemporanea Università Cà Foscari di Venezia
Video: direttore della fotografia Paolo Comuzzi
Assistente di progetto: Ugo Rossi
Supporto tecnico: F.lli Vidoni
In collaborazione con:
Filiera del Legno Fvg, coordinata dalla Dott.ssa Nicoletta Ermacora, aA29 Project Room, Vulcano unità di produzione contemporanea, Vigne Museum associazione culturale, Consorzio turistico Gorizia e l’Isontino, All/Università degli Studi di Udine, Fridays for Future
I rami sono stati raccolti nelle foreste del passo Pura di Ampezzo in gestione alla Giant Trees Foundation, e con la guida di Andrea Maroè (agronomo e treeclimber) per il progetto Fai Nascere un Bosco Nuovo, che aderisce alla filiera solidale PEFC
Si ringraziano: Tiziana Pers, Ivan, Kristian Franzil, Alisa Franzil, Sandra Muradore, Gloria Deganutti, Azienda Agricola Conti di Maniago e tutto il team del Festival In/visible Cities
link medit/azione collettiva:
ink installazione:
Sto caricando la mappa ....
Data e Ora
05/07/2019 / 18:30 - 20:00
Luogo
Parco Piuma sul fiume Isonzo