Il Circolo Iniziative Culturali Studio Uno Ripartiamo da Zero presenta la mostra personale del pittore Franco Marrocco le cui opere evidenziano una particolare tensione verso la definizione degli elementi del colore proposti come sensazioni immaginarie che si richiamano a un’astrazione lirica.
Nelle quattordici tele, che precedono il trittico Alito e Costato, costituendone di fatto degli studi preliminari, il colore diventa soffio che nel cromatismo dissolve la figura per alitare un respiro cromatico che si espande pervadendo lo spazio. Appartenenti al ciclo che l’artista ha dedicato alla regola benedettina, le opere in mostra sono riconducibili alla sua ricerca pittorica sui temi della spiritualità. Al centro della poetica una dimensione intima e metafisica che si concretizza in una varietà luminosa delle tinte, che è soprattutto esperienza per molti versi irrelata del colore, teso fino a farne risuonare il diapason luminoso, che cresce alla visione per vie tutte interne, di nitido e accertatissimo. (F.Gualdoni).
Richiami spirituali anche nell’elegante universo in dissolvenza incrociata del ciclo L’eco del bosco, tra foreste dei sogni, nature ibride e mappature interiori. Qui lo sguardo del pittore sembra agire per variazioni climatiche, modificando le atmosfere tonali dei singoli colori, captando una familiarità condivisa che imprime al viaggio (visivo) una chiave narrativa, al punto di offrirci il valore implicito di un arco stagionale nel paesaggio elettivo. L’artista agisce per indizi, dipingendo tracce che sembrano scosse da due destini concentrici: apparire dal vuoto, come una rivelazione in divenire, o scomparire gradualmente, come un’azione accaduta che lascia sedimenti. Due modi che gestiscono l’entropia necessaria nel campo pittorico, creando equilibri vibranti ed elettrici, sospesi nella vicenda del singolo colore (G.Marziani).
La pittura di Marrocco si afferma così come sostantiva, è pittura di valori per eccellenza, sottratta da ogni aggettivazione dalla quale forzatamente dipende, splendente della propria ricercata inattualità. (F.Gualdoni).
Franco Marrocco nasce a Rocca D’Evandro, CE, il 7 dicembre 1956. Docente di Pittura all’Accademia di Belle
Arti di Brera, Milano, di cui è stato Direttore.
Tra le esposizioni personali più recenti si segnalano: Villa Rufolo, Ravello; Reggia di Caserta (2000); Galleria
Romberg, Latina (2003); Istituto Italiano di Cultura, Vienna (2009); Museo Diocesano, Milano (2011); Castello
di Sartirana (2011); Piccola Sacrestia del Bramante, Santa Maria delle Grazie, Milano (2013); ADC & Building
Bridges, Los Angeles USA (2014); Museo Michetti, Francavilla a Mare (2014); CEART Centro Estatal de las Artes,
Ensenada, Messico (2015); Palazzo Collicola, Spoleto (2016); Palazzo Leone da Perego, Legnano (2017);
Galerie Verein Berliner Kunstier, Berlino (2017); Villa Reale, Monza (2018).
Data e Ora
13/04/2019 / 18:00 - 21:00
Luogo
Studio Uno Ripartiamo da Zero